Sui social pubblicava fotografie da famiglia felice: lei, il compagno e due bambini piccoli, immortalati durante giochi e gite. Erano anche tutti quanti pronti per lasciare l'Italia e trasferirsi in Francia. Peccato che lei avesse anche altri due figli, di 6 e 8 anni, avuti da una precedente relazione: non erano stati solamente abbandonati a loro stessi, ma per anni sarebbero anche stati maltrattati. Si sono accorti di loro due agenti di polizia giudiziaria in borghese: camminavano da soli per strada e facevano fatica quasi a reggersi in piedi. Magrissimi, pallidi, senza forze, con il corpo coperto da lividi, bruciature di sigaretta e strani segni che, in ospedale, si sono rivelati essere morsi di topi. A causa dei maltrattamenti ripetuti e della denutrizione, e probabilmente anche di qualche malattia contratta e mai curata, il più piccolo dei due ha praticamente perso la vista: nonostante le cure dei medici è rimasto gravemente ipovedente.
LE CONTESTAZIONI
La mamma dei due bambini, di origine rom, ma residente in un appartamento insieme al compagno, è stata arrestata su richiesta del pubblico ministero Antonio Verdi: è accusata di maltrattamenti.
Quando le loro condizioni sono migliorate, i bambini sono stati sentiti dai pm, con l'assistenza di uno psicologo: parlano poco l'italiano, fanno fatica ad esprimersi in generale. Ma ogni volta che sentivano nominare la madre e il compagno si spaventavano e, terrorizzati, dicevano: «Sono cattivi». Temevano di doverli incontrate di nuovo, o di dovere tornare a vivere insieme a loro. Ora sono stati affidati a una casa famiglia e hanno intrapreso un percorso di cure, anche psicologiche. Per il più piccolo i tentativi dei medici di ripristinare la vista si sono rivelati inutili: quando è stato soccorso la malattia era già degenerata.
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