Ucraina, F16 rischiano di arrivare troppo tardi e gli analisti avvertono: «Meglio un Mig russo adesso che due caccia occidentali domani»

I piloti ucraini hanno usato soprattutto aerei MiG dell’era sovietica, ora hanno terminato l’addestramento sui jet fabbricati negli Stati Uniti e aspettano di riceverli

Mercoledì 15 Maggio 2024
Ucraina, F16 rischiano di arrivare troppo tardi e gli analisti avvertono: «Meglio un Mig adesso che due caccia occidentali domani»

I primi caccia da combattimento F16 occidentali potranno arrivare in Ucraina soltanto tra un mese. E potrebbe essere troppo tardi visto che c'è una pericolosissima avanzata russa in tutto il paese e soprattutto a Kharkiv. Alcuni analisti militari fanno intravedere un paradosso: meglio rifornire l'esercito di Kiev con armi e caccia dell'epoca sovietica piuttosto che aspettare invano aerei occidentali sofisticati e all'avanguardia ma che arriveranno in ritardo.

La situazione sul campo

La Russia ha conquistato finora fino a 47 miglia quadrate di territorio ucraino in soli due giorni, rappresentando «l'incursione al confine più significativa dall'inizio dell'invasione su vasta scala», secondo l'Associated Press. A Kharkiv c'è una situazione davvero complicata. 

I piloti ucraini, che per la maggior parte degli oltre due anni di guerra hanno volato su aerei  MiG dell’era sovietica, hanno recentemente terminato l’addestramento sui jet fabbricati negli Stati Uniti in previsione di ricevere consegne dagli alleati occidentali tra cui Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia e Belgio.

Ma questi caccia rischiano di non arrivare in tempo e perciò fare affidamento sugli F-16 per contrastare le forze aeree russe potrebbe essere un errore strategico, commenta Newsweek. 

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William Reno, professore e presidente del dipartimento di scienze politiche della Northwestern University, ha affermato che è improbabile che la consegna dei jet avvenga nel «momento ottimale». «C'era un momento ottimale per i carri armati...

Furono utilizzati quando arrivarono nel 2023, ma a quel punto iniziarono a incontrare attacchi di droni che sfruttavano le vulnerabilità della loro armatura e quindi ne limitavano l'utilità». Non basta, dunque, solo il semplice invio di armi ma bisogna essere certi di mandarle al momento giusto. 

L'ipotesi di ritonare ai Mig

«Gli F-16 sono in una situazione simile, ha aggiunto Reno a Newsweek. «La durata del processo decisionale, di addestramento e di consegna ha dato alle forze russe il tempo di adattare le difese aeree, in particolare quando entrambe le parti si sono stabilizzate in posizioni difensive». Reno ha continuato suggerendo che l’Ucraina dovrebbe «prendere in considerazione la possibilità di fare un’offerta ai talebani per tutto l’equipaggiamento dell’era sovietica che abbiamo fornito all’esercito afghano», sostenendo che ricevere rapidamente aerei più vecchi ed economici potrebbe ottenere «migliori risultati sul campo di battaglia».

Guy McCardle, caporedattore del quotidiano militare SOFREP , ha espresso osservazioni simili, affermando a Newsweek che il potenziamento delle «operazioni in corso e delle misure difensive» dell'Ucraina con gli aerei MiG sarebbe stata una strategia migliore in quanto «l'arma migliore che hai per portare a termine il lavoro è quello che hai attualmente a portata di mano».

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«Meglio un Mig adesso che due caccia occidentali domani»

«Un MiG in cielo vale due F-16 in viaggio, per gli ucraini», ha detto McCardle. «L'F-16 è un ottimo aereo e potrebbe favorire l'impegno ucraino nel lungo termine, ma se fossi un generale ucraino, preferirei i MiG a portata di mano il prima possibile. Perché? I MiG possono essere schierati immediatamente, fornendo una spinta urgente alle capacità aeree dell'Ucraina».

«I piloti ucraini hanno già familiarità con gli aerei MiG, il che riduce la necessità di un'ampia riqualificazione», ha continuato. «I MiG consentirebbero una più facile integrazione con la flotta esistente di aerei e sistemi logistici dell'Ucraina, che sono già predisposti per gli aerei dell'era sovietica. Gli ucraini hanno bisogno di supporto aereo immediato».

L'Ucraina non ha ancora ricevuto i caccia occidentali promessi e, nel frattempo, Mosca ha promesso di trattare gli F-16 come una minaccia «con capacità nucleare» ogni volta che verranno ricevuti dall’Ucraina, con il Ministero degli Affari Esteri russo che ha avvertito la scorsa settimana che l’aereo sarebbe considerato una «provocazione intenzionale».

Ultimo aggiornamento: 16 Maggio, 10:30 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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