Madame resta in gara al Festival di Sanremo 2023. Almeno per ora. A dirlo è Amadeus.
Nei confronti di Francesca Calearo – questo il vero nome della rapper, paladina dei giovanissimi da 1,5 milioni di follower tra TikTok e Instagram – viene ipotizzato il reato di falso ideologico nell’indagine che è stata avviata lo scorso febbraio e che ha già portato all’arresto di tre persone, di cui due medici, che avrebbero certificato false vaccinazioni facendo ottenere il green pass ai propri clienti. Un’accusa, quella di falso ideologico, che oltre a Madame riguarderebbe un’altra decina di persone: tra queste anche la campionessa del tennis Camila Giorgi, 30 anni. I nomi di Madame e della Giorgi figurano nelle liste di uno dei medici di base indagati, ma non sono sue pazienti: potrebbero, sostengono gli inquirenti, essersi recate nello studio di Vicenza appositamente per ottenere il green pass senza essersi sottoposte alla profilassi.
Sugar, l’etichetta per la quale incide la rapper, messa sotto contratto quando aveva solamente 16 anni, fa sapere: «Sugar ha piena fiducia nel decorso della giustizia. Continuerà il lavoro con Madame nello sviluppo del progetto artistico». La rapper, invece, si rifugia dietro un "no comment". La notizia del coinvolgimento della rapper nella vicenda è trapelata a venti giorni dall’annuncio della sua partecipazione al Festival e a poco più di un mese dal debutto della kermesse, in programma tra il 7 e l’11 febbraio. Una vera e propria tegola che si è abbattuta sulla macchina organizzativa dell’evento, spingendo i vertici dell’azienda a confrontarsi anche durante le festività natalizie.