MODI E MODA di
Luciana Boccardi
Voglia di moda? Il mondo del Fashion
si muove dalle sfilate streaming a Pitti
Martedì 21 Luglio 2020
di Luciana Boccardi
Che la moda sia un prodotto delle “voglie” è fuor di dubbio. La voglia di apparire in un certo modo, la voglia di sentirsi diversi dentro un vestit6o diverso, la voglia di rinnovarsi, la voglia di avere voglia... Ecco il punto. Perché il problema che si materializza ogni giorno è proprio quello di trovare la voglia di comprare, di rinnovare... di sognare, E’ su quella che si concretizzano davvero i problemi che riguardano la tenuta della ripesa, il difficile dopo-coronavirus che da parte degli stilisti, delle Maison, dei venditori presenta aspetti notevolissimi di abilità, di fantasia, di capacità innovative davvero. Potremmo segnalare gli sforzi peraltro apprezzati da tutti che la Camera Nazionale della Moda Italiana, così come la Chambre Sindycale de la Mode di Parigi, hanno fatto per realizzare la “sei giorni digitale” che ha tenuto alta l’informazione presso i buyers, i gestori di retail nel mondo, la stampa che cerca di seguire con “devozione” i passi difficili che la moda sta compiendo. Per ora siamo in grado di segnalare, raccontare, descrivere ciò che si sta cercando di esprimere attraverso il mezzo digitale, in screaming, nelle descrizioni che si affidano a trovate sempre nuove e apprezzabili. Nessuno però è ancora in grado di affermare che lo sforzo collettivo immenso messo in atto funzioni come si cercava di prevedere e di far accadere. E’ davvero tornata la famosa “voglia” di moda? Ha perso smalto? O al contrario esce vincente da questo uso diverso di un linguaggio, il digitale, prima quasi snobbato o considerato solo come mezzo di diffusione commerciale?
Troppo presto. Diciamo comunque che ogni firma della moda ha realizzato miracoli di innovazione: Pitti Uomo a Firenze annuncia il lancio d una nuova performance, “The sustainable style”, dal 16 luglio al 9 ottobre su Pitti connect (in contemporanea con il lancio del nuovo sito di Pitti Immagine). Il progetto si propone di coniugare le dimensioni indispensabili per fare oggi moda aggiornata. Ecosostenibilità, etica produttiva, estetica, stile e business.
Sul fronte degli stilisti, riceviamo per le calzature del prossimo anno l’anteprima di Testoni che per il 2021 torna sui mocassini di vecchia memoria rinnovati e attualizzati nei nuovi materiali ecosostenibili. Preferite le pelli morbide un generale e per le calzature 2021 che sotto l’insegna di Geox stanno lanciando una vera e propria rivoluzione nel modo di immaginare le nuove presenze in ambito internazionale. Importante l’investimento che Geox sta facendo sui servizi per il consumatore, a cominciare dal sito e-commerce. .
Le giornate di presentazioni di alta moda femminile digitale! a Parigi hanno lasciato un segno più che positivo con oltre 33 sfilate (da gustare in video) : abiti importanti, lavorazioni superbe, impegno infinito anche da parte di stilisti italiani . Dopo le donne-bambola di Dior , Valentino ha annunciato la sua sfilata (in programma a Roma all’interno degli studi di Cinecittà. Hermès ha fatto gustare ai giornalisti pasticcini freschi inviati alla mattina a domicilio perchè tengano compagnia come “patiosserie pret-à.porter” durante la visone digitale della sua sflata masschile. Chanel ha rotto le dighe delle previsioni presentando una donna davvero inedita, metà arrabbiata e metà tenera, con acconciature punk e abiti che rievocano momenti dolci tra il look degli anni ‘60 e qualche trovata di grande attualità: bellilssima collezione, nuova davvero, così’ come degna di memoria è apparsa la moda proposta da Schiaparelli, e quella di Martin Margiela (disegnata dall’ingiustamente un po’ dimenticato Johm Galliano. Restano solidamente ancorati a un sapore elitario della Haute Couture, Giambattista Valli ed Elie Saab, firma contesa dalle signore più eleganti d’Europa. La voglia di sognare negli stilisti resta , anzi si è proposta anche più eccessiva come espressione di un lusso sofisticato.
Molto si muove nel nuovo mondo dell’abbigliamento, e proprio perchè nuovo mondo noi stiamo affacciati a guardare, in attesa di conoscere il misterioso disegno delle “voglie”: c’è sempre? è aumentata ? è diminuita la “voglia” di moda? Stiamo alla finestra dove per fortuna sembrano pervenire segnali positivi.
Ultimo aggiornamento: 10:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA