Con una lista di colori infinita, Belvest ha dettato la sua tavola delle leggi modaiole per la prossima estate 2022. Gli uomini potranno scegliere un blazer monopetto, una polo, camicie di antica batista , pantaloni in tessuti freschi, dai volumi normali, lunghi o stile bermuda anche per uso metropolitano, accompagnati dalla giacca sartoriale che non può mancare nel carnet di proposte di questa griffe . Giocato sui toni dal bianco al perla, dal sabbia al mauve, il guardaroba maschile della prossima estate deve parlare comunque ovunque di semplicità. Lo confermano nomi di prima grandezza del panorama moda uomo che in questi giorni ha presentato novità e riproposte importanti.
Parliamo di uomini e della moda che dovrebbe siglare il rientro nella vera normalità . In quasi tutte le collezioni domina un senso di libertà che sia la moda maschile che quella femminile anelano da tempo. C’è l’impressione che quella corsa all’eccezionale, al diverso, all’impossibile , abbia subito una frenata opportuna per rilanciare un look che premia un modo di vestirsi “onesto”, sincero, privo di sovrastrutture mirate ad avallare ciò che non è. Gli uomini - di tutto il mondo - desiderano che tutto ritorni come e meglio di prima, sognano momenti di relax senza abbandoni, momenti di attività senza frenesie. E’ un proposito che si conferma in molte passerelle autorevoli. Dopo l’uscita di Armani (accompagnata a posteriori da chiarimenti circa l’incidente che ha provocato allo stilista una frattura importante che lo ha costretto a venti giorni di ospedale) il discorso sulla naturalezza richiesta alla moda dal look più attuale diventa un imput irrinunciabile.
Marco Baldassarri di Eleventy , rivolgendosi “a tutti gli uomini” , in apertura dei giochi della moda che per il 2022 lo stilista vede incline a una eleganza ritrovata, aggiunge una raccomandazione speciale : “siamo ottimisti, fiduciosi , positivi - “ . Nella sua collezione, i segni quasi misteriosi di Mondrian sono campiti anche sulle nuove t-shirt mentre i dettagli riportati all’onore della visibilità, si riferiscono anche alla rinascita del taschino per orologio o alle ritrovate pinces che consentono morbidezza ai volumi 2022. Pochi pantaloni lunghi, molto spazio invece ai bermuda anche con completi da città, non solo per il tempo libero.
Una visione che indubbiamente fa centro questo ritorno a una normalità serena, priva di connotazioni ampollose, semplice, che viene confermato autorevolmente anche dalla bellissima collezione che Brunello Cucinelli ha dedicato “a un uomo nuovo, che crede in certi valori non tramontati, che considera elegante ciò che risulta non banale, non aggressivo, dosato nei toni, in ogni caso. Comodo”. Pantaloni abbastanza morbidi , lunghi solo fino a far scorgere appena la caviglia, su camicia o t-shirt sempre. Immancabile e sempre corretto, il ritrovato blazer, in tessuti freschi , sostenibili, sui quali gioca una tavolozza cara allo stilista umbro: i beige, il panama, i grigi, tutti i mezzi colorii tipici dell’universo cromatico Cucinelli. In ogni caso c’è comunque una presenza importante del blu “come colore della tranquillità, della riflessione, della pace”. Dal suo trono di Solomeo, in Umbria, lo stilista sembra oggi guardare verso l’orizzonte nuovo della moda che finalmente sta rinunciando a orpelli e sovrastrutture inutili. Quel look diretto, urbano e casalingo insieme che da sempre Cucinelli persegue sta diventando un modus, il nuovo modo per affrontare un nuovo giorno. Perchè - speriamo di poterlo affermare davvero - stiamo per cominciare un nuovo percorso che indubbiamente influenzerà tutto, anche il nostro guardaroba.
Lasciamo che passi qualche giorno sabbatico tra il contatto che ha registrato la presenza di Dior in Grecia, con la collezione “cruise” di moda femminile sulla quale voglio tornare con serenità “olimpica”, a bauli richiusi, con il libro degli appunti bene aperto sul percorso che Maria Grazia Chiuri ha avviato con la consapevolezza della responsabilità stilistica che la vede al timone della Maison più prestigiosa di Francia.
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