VICENZA - Nuova stagione, nuovo presidente. Cambio al vertice all'orchestra del teatro Olimpico di Vicenza (Oto). Il manager Franco Scanagatta è il nuovo presidente dell'associazione. Settant'anni, appassionato di musica, Scanagatta ha preso il posto del vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci che ha guidato la Oto nell'ultimo anno.
Un anno di rinnovamento soprattutto sotto il profilo del bilancio: "Abbiamo diminuito le spese di gestione senza intaccare la qualità delle proposte artistiche", ha spiegato quest'ultimo in occasione del passaggio di consegne avvenuto il 29 ottobre all'odeo dell'Olimpico.
Ora è membro del cda delle Officine Lovato. "Sono fiducioso di dare il mio apporto alla causa della Oto", ha detto. In effetti il prossimo anno l'orchestra, che inaugurerà la stagione il 23 novembre - in programma in tutto 6 concerti che si terranno al Comunale - dovrà contare su un budget più che dimezzato. La Regione ha annunciato che i contributi passeranno da 150 mila a 40 mila euro. In compenso il Comune aumenterà gli stanziamenti da 50 mila a 60 mila euro.
Insomma, dopo i tagli improvvisi caduti con la scure della Regione sull'opera lirica di Bassano, un altro caso di decurtazioni alla cultura, stavolta alla prestigiosa Oto di Vicenza.
Il Comune di Vicenza aggiunge 10mila euro, "ma è chiaro che non basta", ha precisato Bulgarini d'Elci. Infatti inprospettiva le risorse passano da 200 a 100 mila euro. La stagione intanto è salva, dunque, ma il futuro resta un'incognita. L'arrivo di Scanagatta, comunque, non è casuale. Il top manager dovrebbe contribuire a rilanciare le attività della Oto anche con il coinvolgimento degli imprenditori locali. Una boccata d'ossigeno per le casse dovrebbe arrivare infine dalla vendita dei biglietti delle serate.