Inter, basta il solito 1-0 per battere il Toro: Kondo segna, Handa para tutto

Sabato 21 Novembre 2015 di Luca Pasquaretta
Inter, basta il solito 1-0 per battere il Toro: Kondo segna, Handa para tutto

E' la dura legge dell'Inter: un gol fatto, nessuno subito, Handanovic strepitoso e altri 3 punti in cascina. Settima vittoria in campionato di misura per la banda di Mancini, che ha espugnato l'Olimpico di Torino nel lunch della 12 esima giornata. Ha timbrato il cartellino Kondogbia alla mezz'ora del primo tempo. Decisiva la sponda di Palacio. Toro furibondo con l'arbitro Irrati, che ha lasciato correre su due contatti in area (Belotti e Maxi Lopez giù) quantomeno dubbi. Gli uomini di Ventura avrebbero meritato sorte migliore, ma sulla loro strada hanno trovato ancora un Handanovic in giornata di grazia, che ha blindato una vittoria pesante.

Ha mescolato ancora le carte Roberto Mancini. Ha deciso di giocare a specchio, proponendo un 3-5-2 anomalo con l'ex D'Ambrosio e Nagatomo esterni, Palacio al fianco di Icardi. Emergenza in difesa per Ventura, che senza lo squalificato Bovo e l'infortunato Maksimovic ha dato fiducia a Gaston Silva, basso a destra. Belotti in attacco ha vinto il ballottaggio con Maxi Lopez per fare coppia con Quagliarella. Noia e sbadigli in avvio. Le squadre hanno badato soprattutto a non prenderle. Lenta la circolazione di palla, poche le giocate in verticale. Tanti, troppi errori. Gli unici sussulti sono nati da iniziative personali. Primo tiro in porta dopo 19 minuti: destro alto di Bruno Peres dopo una scorribanda. La partita si è accesa all'improvviso. Traversa di Benassi da fuori area. Un minuto dopo ha colpito l'Inter. Punizione di Nagatomo, tocco di Palacio e acrobazia vincente di Kondogbia. Nerazzurri avanti. Pillola statistica: 5 dei 12 gol stagionali dell'Inter sono arrivati da palla inattiva. Il Toro ha reagito e ha protestato per la direzione di gara di Irrati, che ha lasciato correre su un contatto in area fra Murillo e Belotti. Nella ripresa granata subito vicini al pareggio. Strepitoso Handanovic: prima su Quagliarella e poi su Belotti. I padroni di casa hanno accelerato alla ricerca del gol. Mossa di Ventura: fuori Belotti, dentro Maxi Lopez che ha reclamato un calcio di rigore per un contatto con Juan Jesus. Mancini ha risposto togliendo Icardi e Palacio, inserendo Perisic e Ljajic. Altra grande occasione per Quagliarella, ma Handanovic ha tirato giù la saracinesca. Nel finale Toro a 3 punte: dentro anche Amauri per Baselli, ma il risultato non è cambiato. Ha vinto l'Inter, 0-1, come piace tanto a Mancini, che ci ha preso gusto.

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Ultimo aggiornamento: 12 Aprile, 12:21
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