«È stata una partita a due facce: complimenti alla squadra per aver approcciato la partita in modo giusto. Poi nel secondo tempo siamo stati troppo frettolosi e poco lucidi»: Leonardo Bonucci veste i panni di veterano azzurro e sgrida i compagni per aver vinto solo 4-0 il Liechtenstein. «Non pensavamo alla Germania nel secondo tempo - l'analisi del difensore, a RaiSport - la differenza reti può contare e qualche gol in più poteva servire: siamo stati poco cinici, poco lucidi all'ultimo. Ci deve servire di lezione per il futuro. Ma questo gruppo sta partendo bene». A far sorridere l'Italia anche il successo di Israele in casa dell'Albania: «L'abbiamo saputo al rientro negli spogliatoi - dice Bonucci - Ma il futuro è nelle nostre mani, dobbiamo lavorare per essere competitivi».
COPPIA EFFICACE
Immobile si gode il 5° gol azzurro (il 4° con Ventura) e il 3° successo nelle qualificazioni mondiali: «Siamo riusciti a fare bene, sapevamo che dovevamo realizzare tanti gol, ne abbiamo segnati quattro ma potevamo farne altrettanti nel secondo tempo.
Ultimo aggiornamento: 13 Novembre, 01:07
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Immobile si gode il 5° gol azzurro (il 4° con Ventura) e il 3° successo nelle qualificazioni mondiali: «Siamo riusciti a fare bene, sapevamo che dovevamo realizzare tanti gol, ne abbiamo segnati quattro ma potevamo farne altrettanti nel secondo tempo.
Ci prendiamo questo 4-0 e ripartiamo da qui per la nostra rincorsa per il mondiale. Siamo arrivati poco cattivi davanti alla porta, a volte ci è girato male. Questo puntegggio in trasferta va bene: l'importante era non sottovalutare la partita. Dicono che all'Italia sia successo spesso». Lui e Belotti segnano e sosprattutto sanno come lavorare uno per l'altro: «Nel secondo tempo siamo stati un pò in linea, volevamo mandare gli esterni e ci veniva più semplice. Il loro centrale si è abbassato tanto e ci ha tolto la profondità e così non siamo riusciti a fare gli scambi nel primo tempo, nella ripresa infatti sono arrivati più occasioni con gli esterni. Con il Gallo stiamo costruendo un percorso iniziato lo scorso anno e siamo un pò più agevolati, cerchiamo di fare del nostro meglio perché il treno della Nazionale non può essere perso: ci sono tanti attaccanti forti che scalpitano. Io in passato per colpa mia ho perso il posto e non sono riuscito a fare l'Europeo, la maglia azzurra è importante e la voglio tenere stretta. Per questo sto dando il massimo, al Mondiale voglio esserci».
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