Italia, presentato il canale Vivo Azzurro Tv. Gravina: «La Figc ha un'anima, il nostro calcio non è solo risultati, rigori e debiti»

Martedì 14 Maggio 2024 di Alessandro Angeloni
Italia, presentato il canale Vivo Azzurro Tv. Gravina: «La Figc ha un'anima, il nostro calcio non è solo risultati, rigori e debiti»
A un mese dall’inizio dell’Europeo, l’Italia si raduna in pieno centro di Roma, alla “Lanterna di Fuksas”. Presentata la nuova piattaforma Ott video, “Vivo Azzurro Tv”. «E’ un calcio come non lo avete mai visto», le parole del presidente della Figc Gabriele Gravina, davanti a Marco Tardelli e ai ct delle Nazionali, Soncin di quella femminile e Luciano Spalletti, di quella maggiore, pronta per l’Europeo in Germania. «Un sentimento di orgoglio che sento in questo momento e di forte emozione, è una giornata storica per la Figc. La frase ‘il calcio come non lo avete mai visto’, rende l’idea del valore di questa iniziativa, una straordinaria multidimensionalità del calcio nel saper raccontare storie e soprattutto emozionare». Si emoziona Tarelli davanti all’immagine del suo gol in finale contro la Germania a Spagna ‘82, si emoziona Spalletti, che vive in questa fase della sua carriera grandi emozioni, dallo scudetto a Napoli all’impegno con l’Italia. 
«Negli ultimi mesi - sottoline ancora Gravina - e anni ci confrontiamo con alcune parole che in ogni periodo vengono fuori come innovazione, riforme, cambiamento, ora è di moda autonomia, che danno l’idea di un confronto continuo di alcune componenti che fanno resistenza a questa idea di cambiamento radicale, ma la Figc non ha mai voluto rinunciare al suo impulso di innovazione. Lo abbiamo fatto con il piano strategico dal punto di vista finanziario, lo facciamo oggi trasformando una media factory in media company. Un altro tassello a quel concetto importato dalla letteratura italiana. Ci piace l’idea che la Federazione possa lanciare un progetto del genere per rendere noti degli aspetti inediti del calcio. Vogliamo dimostrare che c’è altro oltre ai rigori o ai debiti». Che poi ha voluto aggiungere. «Un contenitore che parlerà dell’abbraccio della base, fino alle emozioni delle nazionali azzurre, il progetto delle carceri, la divisione paralimpica e sperimentale, unici al mondo ad averla. Parliamo di un ecosistema digitale che può contare su un’altra piattaforma che si chiama “sostenibilia” che riguarda la sostenibilità. Oggi la Federazione dimostra di non essere solo un palazzo ma anche un’anima. Vogliamo essere uno specchio in cui l’Italia si felice di specchiarsi, per vedersi, perché no, anche più bella di quella che a volte viene dipinta».

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