Raonic, Murray e la Azarenka vanno ai quarti. Gli italiani lasciano Melbourne: fuori anche nel doppio

Ora possiamo anche chiamarlo “trita svizzeri”. Milos Raonic alla vigilia degli Australian Open aveva battuto Federer nella finale di Brisbane. Un King Roger un po’ malconcio per un attacco febbrile, ma tant’è. A Melbourne il 25enne gigante canadese di origini montenegrine (è alto 195 cm) si è qualificato ai quarti battendo l’altro svizzero Wawrinka, numero 4 del mondo e vincitore agli Australian Open nel 2014. Successo in cinque parziali per il nordamericano, dopo che Stan gli aveva rimontato due set: 6-4 6-3 5-7 4-6 6-3 dopo tre ore e 44 minuti con 24 ace di Raonic che hanno fatto la differenza (solo 9 per Wawrinka). Nei quarti il canadese troverà il funambolico francese Gael Monfils in una sfida che si annuncia esplosiva.
Quarti anche per Andy Murray, favorito numero due, che non ha avuto problemi a sbarazzarsi dell’australiano Bernard Tomic: 6-4 6-4 7-6 (4). Nei quarti lo scozzese troverà lo spagnolo David Ferrer, testa di serie numero 8.
Nel tabellone femminile prosegue la marcia di Victoria Azarenka, una delle tenniste più in forma del circuito: 6-2 6-4 alla ceca Strycova. Prossima avversaria, nei quarti, la tedesca Kerber, testa di serie numero 7. Avanza anche la 24enne britannica, ma è nata a Sydney, Johanna Konta, numero 47 mondiale: ha battuto dopo oltre tre ore la russa Ekaterina Makarova, semifinalista a Melbourne dodici mesi fa, per 4-6 6-4 8-6. La Konta è la prima tennista britannica nei quarti dal 1984, quando ci riuscì Jo Durie a Wimbledon.
Si è concluso il torneo degli italiani anche in doppio. Marco Cecchinato e Andreas Seppi sono stati eliminati al terzo turno dai numeri uno del tabellone, l’olandese Jean-Julien Rojer e il rumeno Horia Tecau, in due set: 7-6 (0) 6-3.
Roberta Vinci e la russa Svetlana Kuznetsova hanno ceduto con il punteggio di 6-1 6-3 alla coppia numero uno del tabellone formata dalla svizzera Martina Hingis e dall’indiana Sania Mirza.
Infine si sono ritirati dal torneo di doppio misto Sara Errani e Fabio Fognini.