Una ricerca, pubblicata su Science, fa notare, per la prima volta, come il liquido cerebriospinale del cervello arrivi a pulsare durante il sonno. Il lavaggio del cervello esiste, quindi, e avviene ogni notte. A dirlo sono i ricercatori della Boston University che hanno notato come, mentre si dorme, il sangue presente nel cervello lascia spazio, appunto, al liquido cerebrospinale, una sostanza incolore che circonda il cervello e il midollo spinale e che autoregola la presenza del sangue proprio nell'encefalo.
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A new study suggests deep stages of sleep may give the brain a chance to wash itself free of potentially toxic substances. https://t.co/JB6vz7qEY9 pic.twitter.com/1FkanPCygJ
— WebMD (@WebMD) November 2, 2019
Questi movimenti, secondo i ricercatori americani, sono strettamente legati all'attività delle onde cerebrali e del flusso sanguigno. «Sappiamo da un pò che ci sono queste ondate elettriche di attività nei neuroni. Ma prima d'ora non ci rendevamo conto che in realtà ci sono anche onde nel liquido cerebrospinale», dice la coautrice dello studio Laura Lewis. Stando ai studiosi questo lavoro potrebbe portare a tutta una serie di nuove intuizioni su una varietà di disturbi neurologici e psicologici che sono spesso associati a disturbi del sonno, tra cui l'autismo e il morbo di Alzheimer.
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