Asma, rinite, dermatite: allergie, è boom fra i bambini. Uno su due è a rischio

Lunedì 6 Maggio 2019
Asma, rinite, dermatite: allergie, è boom fra i bambini. Uno su due è a rischio

I bambini che soffrono di allergia sono sempre di più. Negli ultimi 20 anni, in Italia, la percentuale è passata dal 7 al 25%. I piccoli con la rinite (infiammazione della mucosa nasale) sono 1 milione, quelli con l'asma 630mila e 490mila quelli con la dermatite atopicaIn questo contesto, i cambiamenti climatici non prospettano un futuro roseo: in futuro un bimbo su due sarà a rischio di rinite allergica. I ricercatori stimano che il numero di pollini prodotti da diverse varietà di piante raddoppierà entro il 2040-50.

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Di questi temi e del futuro dell'immuno-allergologia pediatrica si parlerà al 21° Congresso della Società italiana di allergologia e immunologia pediatrica (Siaip). "Il futuro che avanza" è il titolo scelto quest'anno e l'evento si terrà a Milano dal 16 al 18 maggio. «Secondo studi di proiezione, che hanno stimato la crescita delle malattie allergiche sulla base di algoritmi, nel prossimo futuro la rinite allergica potrebbe interessare 1 bambino su 2 sotto i 14 anni», afferma Gian Luigi Marseglia, presidente della Siaip e direttore della Clinica Pediatrica dell'università di Pavia.

Le cause - All'origine dell'incremento esponenziale «oltre ai fattori genetici - continua Marseglia - incidono alcune condizioni ambientali quali i cambiamenti climatici con l'allungarsi della stagione dei pollini, l'inquinamento, il fumo passivo, il riscaldamento nelle case che favorisce il proliferare di acari. Alcuni dati dimostrano che i soggetti immigrati provenienti da Paesi in cui le allergie non sono molto frequenti in pochissimo tempo le sviluppano anche da noi». 

Ma se da un lato si assiste all'aumento della diffusione delle allergie, dall'altro crescono anche la ricerca e le armi farmacologiche disponibili. In particolare, innovative tecniche molecolari consentono di avere diagnosi più mirate e cure personalizzate in base alle caratteristiche del singolo paziente.

«Il vantaggio delle nuove tecniche di diagnostica molecolare - aggiunge Marseglia - è la possibilità di identificare in maniera più precisa le singole proteine responsabili di reazioni allergiche. Questa innovazione ha un grande risvolto non solo per la diagnosi delle malattie allergiche, ma anche per personalizzare la terapia.
Oggi possiamo infatti adattare il vaccino desensibilizzante (immunoterapia specifica) per le allergie respiratorie alle esigenze di ogni singolo paziente e realizzare una gestione più consapevole della dieta nelle allergie alimentari».

Ultimo aggiornamento: 19:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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