Gli esperti della Asl Rm 1 ieri si sono recati nell’asilo nido Goffredo Mameli di Trastevere dove lunedì 26 bimbi e tre maestre hanno accusato malesseri dopo il pranzo.
LE VERIFICHE
E ieri, verso le 15,30, una vettura della Asl è uscita dal nido dopo aver effettuato quelle che in gergo tecnico vengono definite “campionature”: si tratta, specificano gli esperti, di prelievi o di cibo o di qualche altro elemento presente nella cucina della mensa.
LE REAZIONI
Resta al momento un giallo la causa dei malesseri che solo per motivi precauzionali hanno richiesto l’arrivo di operatori del 118. Secondo alcuni i sintomi non erano affatto riconducibili a una intossicazione, ma più probabilmente a qualche reazione allergica. Ieri la scuola e la mensa erano aperte, anche perché le verifiche dei Nas hanno dato da subito esito negativo. Insomma i piccolini (nel nido ci sono 65 bambini dai 0 ai 3 anni) sono potuti andare a scuola e pranzare come fanno ogni giorno. Nessun problema o anomalia igienica era stata dopotutto riscontrata.
Un incidente, quello di lunedì, sul quale gli esperti stanno cercando di fare luce. «Non riusciamo a capire cosa sia potuto accadere - hanno affermato ieri alcune mamme mentre andavano a prendere i piccolini - l’unico dato certo è che siamo al fianco della scuola, della direttrice e delle maestre che sono sempre state eccezionali con i bimbi». Anche quando alcuni di loro lunedì hanno accusato malori «le docenti - spiegava ieri una mamma - sono riuscite a non farli spaventare».
LA FIDUCIA
Insomma, molte delle famiglie parlano «di una eccellenza» e di «una cuoca bravissima». Hanno grande fiducia nell’istituto, ma ovviamente sono interessate a capire cosa sia potuto accadere «visto che in passato non era mai accaduto nulla del genere». Non è semplice, in realtà, capire cosa abbia provocato i malesseri. «Mio figlio ad esempio non ha mangiato pollo e non ha avuto problemi, ma altri piccoli che invece hanno mangiato la carne non hanno comunque accusato reazioni».
L’ISPEZIONE
«L’ispezione effettuata dai Nas nel punto cottura - ha ricordato il Comune - ha dato riscontro negativo: nessun problema sullo stato di conservazione degli alimenti e occorreranno alcuni giorni per l’analisi dei campioni. Procederemo comunque col massimo rigore per accertare cosa sia accaduto e valutare eventuali responsabilità al momento in corso di verifica».
«Mi sono voluta personalmente accertare che i bambini e il personale stessero bene, la scuola deve essere un luogo sicuro e accogliente e la mensa è parte integrante di questo fondamentale spazio pubblico» ha commentato l’assessora alla Scuola Claudia Pratelli.