Meloni-Schlein da Vespa, il duello in vista delle Europee: chi rischia di più nel confronto tv?

Il "duello" il 23 maggio su Rai 1

Sabato 11 Maggio 2024 di Francesco Malfetano
Meloni-Schlein da Vespa, il duello in vista delle Europee: chi rischia di più nel confronto tv?

A voler utilizzare un metro tutto calcistico non ci sarebbe partita. Almeno sulla carta. Campo a favore, una lunga striscia consecutive di vittorie e una maggiore abitudine a certe sfide farebbero propendere le quote dei bookmaker a favore di Giorgia Meloni. Tuttavia l'esito del confronto televisivo che la premier avrà il prossimo 23 maggio con Elly Schlein su Rai 1, è tutto meno che scontato.

Gli annali di politica e tv sono pieni di confronti andati contro i pronostici, a partire da uno quasi dimenticato che di fatto costò a Gianfranco Fini la poltrona di sindaco di Roma nel 1993, contro un rampante Francesco Rutelli. Tempi, protagonisti, elettori e politica però, sono cambiati. La sola certezza pare che se è vero che le due leader sembrano giocarsi molto, potrebbero aver in verità già vinto. Entrambe.

A testimoniarlo sono le sensazioni dei sondaggisti che, senza sbilanciarsi, non riescono ad indicare ipotetici grossi spostamenti di voti dopo l'apparizione sull'ammiraglia della tv pubblica, nel salotto di Bruno Vespa. Il duello infatti non darà sollievo all'Italia per l'astensionismo patologico che ha sviluppato. Gli indecisi - ormai fagocitati dalla polarizzazione imperante - sono invece pochi e per nulla incisivi. Chi andrà a votare - prevedono gli esperti - lo farà per sostenere il proprio candidato. Pro Meloni e contro Schlein, e viceversa. Difficile immaginare che qualcuno, magari elettore abituale dei 5 stelle, possa cambiare idea dopo aver visto la segretaria dem incalzare sulla sanità o sui risultati economici dell'esecutivo la premier. 

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Rischio zero, quindi? Non proprio. Le due segretarie si stanno allenando in gran segreto al gioco di rinfacci in cui si trasformerà il dibattito. Meloni, con le prove generali già alle spalle ed un'esperienza per niente banale messa in mostra talvolta in Parlamento, cercherà di mostrarsi più pacata nei toni ma non nei contenuti. Schlein invece, da sfavorita tacciata di un'attitudine di segno opposto a quella della premier, si muoverà al contrario. Una "danza" in cui non mancheranno colpi duri e rivendicazioni utili da estrapolare e utilizzare sui social per il resto della campagna elettorale. O meglio, utili a polarizzare ulteriormente lo scontro "tagliando fuori" dal grande pubblico i rispettivi competitor: Matteo Salvini e Giuseppe Conte. E questo sì, più dei 3 punti, è l'obiettivo di entrambe. 

Ultimo aggiornamento: 18:51 © RIPRODUZIONE RISERVATA