«Riccardo Muti? La mia non è una provocazione. Credete che io non sappia che la canzone non è materia sua? Non l'ho invitato a fare il Festival di Sanremo con me per fargli portare la Scala all'Ariston, ma perché giudicherebbe una canzone pop esattamente come la giudicherebbe mia zia: senza competenza. Ma almeno sa cos'è la musica». Morgan rilancia così, dopo la lettera-appello degli scorsi giorni, la proposta al Maestro Riccardo Muti di condividere la direzione artistica del Festival di Sanremo 2025. Le dichiarazioni del 51enne cantautore brianzolo arrivano dopo la smentita da parte della Rai delle voci relative alle voci sul rinnovo di Amadeus, mentre continua a impazzare il toto-nomi sul successore. Si vedrà.
Morgan vuole Sanremo: «Al Festival deve tornare la dignità culturale, basta pensare solo alle vendite. E sfida Fiorello»
Domenica 17 Marzo 2024 di Mattia MarziSu tutti i fronti, a partire da quello discografico, con le canzoni dell'ultima edizione che hanno già superato quota 1,4 milioni di copie vendute complessivamente: «Ripristinate un po' di dignità culturale, uscite dalla bolla torbida del continuare a sostenere le vendite, i numeri». La comunicazione si interrompe. Poi Morgan richiama: «Scusi, mi era caduto il telefono perché mi ero infervorato. Volevo dire una cosa a Fiorello, il vero direttore artistico di Sanremo: perché non mi sfida? Quattro prove: esecuzione di un brano come cantante, uno come strumentista, una prova di interpretazione e la recitazione di un classico della poesia, va bene anche "le brutte intenzioni la maleducazione" (i versi riscritti della canzone che nel 2020 costarono la sua esclusione e quella di Bugo dal Festival - il collega lo ha trascinato in tribunale con l'accusa di diffamazione, ndr). Al popolo il compito di scegliere a chi affidare Sanremo».