Fedez lancia un appello: «Sto ricevendo tantissime mail su un problema che ho riscontrato anche io. Essendo stato operato al pancreas, come tutte le persone come me ho bisogno di assumere enzimi pancreatici per poter mangiare e assimilare il cibo, e stiamo avendo dei problemi.
«Un problema che sto riscontrando anche io - spiega il rapper - che avevo da parte una piccola scorta di enzimi pancreatici, li sto finendo e non riesco a trovarli». «Come si può risolvere? Senza non possiamo mangiare, non assimiliamo nulla e quando andiamo in bagno non è divertente», aggiunge il rapper, che poi pubblica una serie di messaggi nei quali diversi utenti gli fanno presente che il problema è sentito da più parti.
«Sembrerebbe che la questione sia più grande di quanto sembrasse all'inizio e che nel nord Italia non ci sia più. Mandateci le vostre mail così provvederemo a contattare l'Aifa», dice Fedez taggando nelle stories il ministero della Salute.
Il ministero: carenza del farmaco Creon
«Riguardo alla carenza di enzimi pancreatici, si precisa che la questione riguarda, nello specifico, il farmaco Creon. Si tratta di una situazione nota e indipendente dalle attività regolatorie di Aifa, che ha già da tempo fornito ai pazienti e agli operatori sanitari adeguate informazioni anche di carattere operativo». Lo spiega il ministero della Salute, dopo l'allarme lanciato da Fedez, che segnala di non riuscire più a trovare gli enzimi pancreatici e di aver ricevuto tantissime mail da altri pazienti nella sua stessa situazione.
«Ad oggi l'unica azienda produttrice (Viatris Italia Srl) ha comunicato l'impossibilità di soddisfare la domanda per eccesso di richiesta - prosegue il ministero nella nota - tuttavia, come per altro già comunicato da Aifa attraverso le procedure ordinariamente utilizzate in caso di carenza di farmaci, l'Agenzia consente alle strutture sanitarie l'importazione per analogo farmaco autorizzato all'estero, nel caso in cui le strutture stesse dovessero riscontrare discontinuità nella fornitura, a livello delle reti distributive cui hanno accesso - sottolinea - Inoltre, le farmacie che non dovessero reperire il prodotto negli usuali canali distributivi possono effettuare un ordine diretto al titolare tramite l'apposito servizio di Customer Service». Il ministero della Salute «segue la questione, così come tutte quella afferenti a fattispecie di carenza di farmaci, con grande attenzione e pone in essere tutte le attività di competenza finalizzate a garantire la continuità terapeutica dei pazienti».