NEGOZI E IMPRESE
PORDENONE Manager salva-imprese a fianco degli imprenditori

Lunedì 13 Gennaio 2020
NEGOZI E IMPRESE PORDENONE Manager salva-imprese a fianco degli imprenditori
NEGOZI E IMPRESE
PORDENONE Manager salva-imprese a fianco degli imprenditori che chiedono aiuto perché non riescono a uscire da situazioni insidiose per la sopravvivenza della propria azienda. Il modello adottato dalla Regione Piemonte, Alberto Marchiori, presidente di Ascom Confcommercio del Friuli Occidentale, lo vuole tarare su Pordenone e, se possibile, su tutta la provincia. «Da quest'anno spiega mi impegnerò affinché dei veri e propri manager intervengano a sanare situazioni di crisi palesate dai nostri esercenti che purtroppo, sempre più spesso, chiedono aiuto quando ormai la situazione è seriamente compromessa. Il commercio non è per tutti e a maggior ragione non ci si improvvisa in alcun settore. Vedo invece persone che aprono attività per chiuderle poco dopo, senza prima aver effettuato una fotografia della domanda e dell'offerta nella zona dove decidono di investire». Ma ci sono poi situazioni di oggettiva difficoltà che colpiscono, per varie cause, commercianti dalla comprovata esperienza. È a loro che Ascom guarderà con particolare attenzione ingaggiando proprio i manager: «Si tratta di figure professionali anticipa Marchiori che avranno il compito di fotografare lo stato dell'impresa per evidenziare punti di forza e debolezze, così da ragionare con il titolare su come rinforzarla». Il presidente dei commercianti ribadisce un concetto a lui molto caro: «Se fossero arrivate prima alla nostra attenzione, molte crisi aziendali sarebbero state gestite meglio e con soluzioni vincenti». Marchiori non intende additare nessuno in particolare: «Guardando alle periferie osserva lì si paga ancora lo scotto dei sistemi urbanistici degli anni '70 che, a fronte di una grande residenzialità, proponevano poca attenzione per i servizi ai cittadini. Oggi, invece, bisognerebbe ragionare in una maniera diametralmente opposta rispetto a 40 anni fa. Altrimenti si rischia di andare incontro a uno spopolamento progressivo o, ancor peggio, ad una ghettizzazione». Un po' quello che sta accadendo, in termini di spopolamento, in montagna: «Leggo le dichiarazioni dell'assessore Stefano Zannier in merito ai bonus da destinare a chi vuole aprire un'attività nelle vallate. Bene da una parte l'analisi di Marchiori ma se vogliamo dirla tutta qui siamo di fronte a una discriminazione. Si incentiva solo il comparto agricolo e forestale? Rimango perplesso, anche perché non sono abituato a lavorare e a ragionare a compartimenti stagni. In montagna si dovrebbe pensare a politiche che puntino a qualificare la filiera agroalimentare e quella turistica». E per la città? «I nostri progetti di rigenerazione urbana ricorda non escludono nessuno. Anzi, puntano proprio a risollevare le sorti dei quartieri».
Al.Co.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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