PONTE NELLE ALPI
L'opera di ammodernamento della rete provinciale bellunese, agganciata a tutto il sistema veneto, passa inevitabilmente per l'elettrificazione, i cui lavori, da settembre, tengono bloccata la rete tra Ponte nelle Alpi e Vittorio Veneto.
Ma alla stazione di Polpet, così come in quella di Calalzo, è in arrivo un importante investimento per ammodernare l'area e farne uno punto di scambio gomma-rotaia a supporto non solo dei pendolari, ma anche di un ciclo-turismo sempre più diffuso.
L'assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti, ha annunciato un investimento di 2,5 milioni di euro per fare di Polpet, al pari di Calalzo, dove però l'investimento è di 8 milioni, una Esasy Station. Lo scalo sarà potenziato e dotato dei nuovi standard di accessibilità. Avrà inoltre un parcheggio scambiatore dove pendolari e turisti potranno lasciare l'auto e prendere il treno.
«Lunedì - spiega il sindaco Paolo Vendramini - sarò a Venezia per parlarne con i vertici di Rfi. Noi puntiamo molto su questo scalo perché, una volta riqualificato, diventerà centrale in tutto il sistema di trasporto provinciale e anche regionale in chiave turistica. Vedremo cosa uscirà dall'incontro con Rfi».
Il potenziamento e l'ammodernamento della rete ferroviaria, i cui progetti hanno avuto un'accelerata dai Mondiali di sci alpno 2021 e dalle Olimpiadi invernali 2026 di Cortina, sarà al centro di un incontro in programma il 17 ottobre a Roma tra l'assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti, e l'amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile.
«Consideriamo strategiche - spiega la De Berti - le opere per il Bellunese tra le quali anche il Treno delle Dolomiti e un generale ammodernamento delle tratte Venezia-Belluno e Padova-Belluno».
Il cronoprogramma prevede che entro i Mondiali 2021 dovranno essere completati i lavori dell'anello basso delle linee del Bellunese: gli interventi riguardano linee con molti tratti in galleria e sono stimati in 200 milioni di euro, sui quali incidono in particolare i lavori delle opere complementari nelle gallerie tra Montebelluna e Belluno. Questi i costi nel dettaglio: progettazione definitiva/esecutiva, 3 milioni di euro; elettrificazione Vittorio Veneto-Belluno, 37 milioni di euro; opere propedeutiche all'elettrificazione della Montebelluna-Belluno, 30 milioni di euro; elettrificazione Treviso-Montebelluna-Belluno, 130 milioni di euro. E poi ci sono le due Easy Station di Polpet e di Calalzo.
Lauredana Marsiglia
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'opera di ammodernamento della rete provinciale bellunese, agganciata a tutto il sistema veneto, passa inevitabilmente per l'elettrificazione, i cui lavori, da settembre, tengono bloccata la rete tra Ponte nelle Alpi e Vittorio Veneto.
Ma alla stazione di Polpet, così come in quella di Calalzo, è in arrivo un importante investimento per ammodernare l'area e farne uno punto di scambio gomma-rotaia a supporto non solo dei pendolari, ma anche di un ciclo-turismo sempre più diffuso.
L'assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti, ha annunciato un investimento di 2,5 milioni di euro per fare di Polpet, al pari di Calalzo, dove però l'investimento è di 8 milioni, una Esasy Station. Lo scalo sarà potenziato e dotato dei nuovi standard di accessibilità. Avrà inoltre un parcheggio scambiatore dove pendolari e turisti potranno lasciare l'auto e prendere il treno.
«Lunedì - spiega il sindaco Paolo Vendramini - sarò a Venezia per parlarne con i vertici di Rfi. Noi puntiamo molto su questo scalo perché, una volta riqualificato, diventerà centrale in tutto il sistema di trasporto provinciale e anche regionale in chiave turistica. Vedremo cosa uscirà dall'incontro con Rfi».
Il potenziamento e l'ammodernamento della rete ferroviaria, i cui progetti hanno avuto un'accelerata dai Mondiali di sci alpno 2021 e dalle Olimpiadi invernali 2026 di Cortina, sarà al centro di un incontro in programma il 17 ottobre a Roma tra l'assessore regionale ai trasporti, Elisa De Berti, e l'amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile.
«Consideriamo strategiche - spiega la De Berti - le opere per il Bellunese tra le quali anche il Treno delle Dolomiti e un generale ammodernamento delle tratte Venezia-Belluno e Padova-Belluno».
Il cronoprogramma prevede che entro i Mondiali 2021 dovranno essere completati i lavori dell'anello basso delle linee del Bellunese: gli interventi riguardano linee con molti tratti in galleria e sono stimati in 200 milioni di euro, sui quali incidono in particolare i lavori delle opere complementari nelle gallerie tra Montebelluna e Belluno. Questi i costi nel dettaglio: progettazione definitiva/esecutiva, 3 milioni di euro; elettrificazione Vittorio Veneto-Belluno, 37 milioni di euro; opere propedeutiche all'elettrificazione della Montebelluna-Belluno, 30 milioni di euro; elettrificazione Treviso-Montebelluna-Belluno, 130 milioni di euro. E poi ci sono le due Easy Station di Polpet e di Calalzo.
Lauredana Marsiglia
