Gli studenti protagonisti nel Giorno della Memoria contro il razzismo e l’intolleranza

Lunedì 27 Gennaio 2020 di Roberto Lazzarato
Valbrenta Giornata della Memoria
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VALBRENTA. Oltre un centinaio di ragazzi delle scuole della Valbrenta sono stati protagonisti della cerimonia dedicata alla Giornata della Memoria, davanti al Carro Monumento che ricorda la deportazione verso i campi di sterminio durante la seconda guerra mondiale.

«Noi amministratori abbiamo un compito importante, assieme a voi ragazzi - ha ricordato il sindaco di Valbrenta Luca Ferazzoli, - di tramandare il valore del rispetto delle persone, dell’uguaglianza, opponendoci con vigore al razzismo e all’intolleranza, senza dimenticare mai che, nell’epoca in cui viviamo, anche le parole sono già azioni, affinché i tragici avvenimenti del passato non si ripetano mai più.»
 

 


Tanti ragazzi, rappresentanti delle associazioni, delle Forze dell’ordine, amministratori, cittadini, all’appuntamento promosso dall’associazione La Carrozza Matta, del presidente Gianluca Ferrarese, con protagonisti gli studenti dell’Istituto Comprensivo della Valbrenta coinvolti nel concorso indetto dall’associazione «I giovani ricordano la Shoah», che hanno anche eseguito i toccanti brani di Schindler’s List, Auschwitz e La vita è bella.

Con grande emozione è stato ascoltato il coinvolgente racconto di Danielle Cavalli, figlia di Amadeo Cavalli, originario di Valstagna, emigrato in Francia, deceduto nel campo di concentramento di Auschwitz, che ha ricordato le testimonianze di alcuni sopravvissuti alla deportazione. «Studiate ragazzi - ha concluso la Cavalli - perché la cultura fa diventare non solo più sapienti, ma liberi

Emozionante la lettura, da parte di Anna Branciforti, del testo ‘Un tuffo nel passato’ dell’alunno Romeo Ferracin della 2A di Solagna, vincitore del concorso; secondo classificato Giovanni Ranzolin della 3B di Valstagna con ’30-01-1945’ e in terza posizione, a pari merito, Niccolò Piccolo della 3A di Solagna con ‘Caro Diario’ e Massimo Scotton della 3A di Valstagna con ‘Questo treno’.

«Siamo tutti esseri umani, a volte forti, a volte fragili, ma siamo unici - ha concluso nell’elaborato vincente Romeo Ferracin. - Abbiamo bisogno di valori importanti e il valore più importante, secondo me, è l’amore

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