Max e Mirco, viaggio in bici tra Europa e Africa attraverso il deserto per 1.600 chilometri

Lunedì 29 Aprile 2024 di Luisa Giantin
Massimiliano Locanto e Mirco Vivian

MIRA - Nuovo viaggio in bicicletta per Massimiliano Locanto che quest’anno raggiungerà l’Africa.
Dopo aver attraversato le Filippine lo scorso anno pedalando per quasi un mese, Locanto, da sempre appassionato di cicloturismo ecosostenibile, residente a Mira e operatore portuale alla Versalis di Marghera partirà giovedì 2 maggio per un tour tra l’Europa e l’Africa percorrendo una distanza di 1.600 km e affrontando un dislivello, prevalentemente dune del deserto ma non solo, di 16mila metri.
«È dal lontano 1997 che la voglia di viaggiare, di conoscere posti nuovi, usi e costumi delle popolazioni mi spinge a intraprendere viaggi meravigliosi in bicicletta – racconta Locanto. - Il mio primo viaggio è stato in Francia da Parigi La Baule-Escoublac, tra distese di girasoli a perdita d’occhio». 
Ma Locanto negli anni ha visitato in sella alla sua due ruote, tra gli altri paesi, anche Brasile, Paraguay, Uruguay, Argentina, Vietnam, Laos, Australia, Birmania, Cuba, Sri Lanka e lo scorso anno le Filippine.


IN SOLITARIA
Qualche volta viaggia in solitaria, altre insieme ad amici o colleghi appassionati come lui di cicloturismo ecosostenibile.
«Quest’anno dall’Europa arriverò in Africa via traghetto e poi in bici e più precisamente in Marocco insieme a Mirco Vivian di Tessera, amico ed esperto viaggiatore sulle due ruote – annuncia Locanto. – Siamo entrambi soci di Sbr3atlhon Running Team Mestre, squadra di triathon e soci del Pavè-Pedalando a Venezia e intendiamo e viviamo la bici come ecologia, filosofia di vita per osservare il mondo attraverso altri occhi e altri ritmi».


PROGRAMMA
«Partiremo dall’aeroporto di Treviso - spiega Locanto - con le bici imbarcate dentro uno scatolone fino a Malaga. Una volta rimontate le bici raggiungeremo Tarifa nello Stretto di Gibilterra e ci imbarcheremo per Tangeri. Da lì in bici raggiungeremo città e luoghi affascinanti tra medine e kasbah fino ad arrivare al deserto del Sahara, raggiungere le dune di sabbia alte fino a 150 metri e poi raggiungere Marrakech».
Il tour sulle dueruote si concluderà 17 maggio.
«La bellezza non è nel raggiungere la meta ma il viaggio in sé – conclude Locanto - solo chi ama veramente questo tipo di filosofia può capire e se lo fai in bicicletta è un valore aggiunto. Sei padrone del tuo tempo ed entri con umiltà in un paese, lo attraversi nel silenzio più assoluto, entri in una sorta di equilibrio con l’ambiente circostante e instauri con la gente locale relazioni sincere e uniche».
 

Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 09:49 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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