VENEZIA - Il postino suona a giorni alterni. Già realtà in tutti i comuni veneziani, escluso il capoluogo, la consegna dilazionata della corrispondenza sarebbe pronta a sbarcare anche in città. Secondo i sindacati, che lanciano un appello al sindaco Luigi Brugnaro, la riduzione delle zone, con il recapito ridotto a due o tre giorni a settimana, a Venezia potrebbe partire a inizio 2017. «Il problema è la situazione in cui il nuovo sistema si trova a debuttare - commenta Marco Penzo di Slp Cisl di Venezia - Una situazione caratterizzata da atti giudiziari, corrispondenza e raccomandate giacenti, pacchi non consegnati e ritardi di due settimane. Senza contare la carenza di organico, già ora non si è in grado di far fronte ai flussi e in vista del Natale saremo sommersi dal lavoro».
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