Chioggia a Venezia, via ai progetti per il fronte del Porto: scelti gli architetti per rifare le aree

Giovedì 10 Agosto 2023 di Elisio Trevisan
Chioggia a Venezia, via ai progetti per il fronte del Porto: scelti gli architetti per rifare le aree

VENEZIA - Lo studio internazionale di ingegneria Arup e il professore veneziano Alberto Cecchetto si sono aggiudicati il bando di gara del Porto per i progetti di fattibilità tecnica ed economica dei due waterfront portuali di Venezia e Chioggia: rispettivamente 17 e 13 ettari storicamente avulsi dai centri storici perché parti integranti delle due realtà portuali, che ora potranno diventare nuove città nelle città, inserite nei contesti antichi delle due perle della laguna dando loro le funzioni della contemporaneità senza stravolgerle.

Un lavoro, dunque, enorme quello che aspetta i vincitori del bando varato a maggio dall'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico settentrionale (Adspmas) per il quale il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha messo a disposizione 1 milione di euro, con un importo a base di gara di 770 mila euro, e per guidare il quale l'Autorità portuale, coinvolgendo l'istituto universitario di architettura Iuav, ha redatto un documento preliminare di progettazione in modo da interpretare nel miglior modo possibile le esigenze di riqualificazione di quelle aree.


I TEMPI
Ora Arup e Cecchetto hanno 6 mesi di tempo per elaborare i progetti di una serie di opere il cui valore stimato è di 120 milioni di euro.
«I due soggetti si sono aggiudicati un bando che è stato molto partecipato, con dodici concorrenti che per la maggior parte hanno al proprio interno società di architettura estere associate a studi veneziani» ha spiegato il prof Fabio Russo, professore di costruzioni idrauliche, marittime e idrologia alla Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Roma, e a Venezia sub commissario alle Crociere, che ha seguito il bando. Ieri Russo, con il presidente dell'Adspmas, Fulvio Lino Di Blasio, e Antonio Revedin, responsabile Pianificazione strategica e Sviluppo dell'Autorità portuale, ha dato l'annuncio spiegando che «il vincitore dovrà redigere il progetto per lotti». In tal modo, ogniqualvolta ci saranno finanziamenti a disposizione, sia pubblici sia privati, si potrà procedere a realizzare una parte degli interventi, invece che aspettare di avere in cassa 120 milioni di euro, assicurando così che il vecchio sogno di aprire i due waterfront alle città e di farli diventare città essi stessi potrà davvero e finalmente diventare realtà nel giro di un numero accettabile di anni. Se la progettazione, come ci aspetta, sarà all'altezza, i due fronti d'acqua (l'area "ex deposito locomotive", le due sponde del canale della Scomenzera, la riva di San Basilio a Venezia, e tutta la parte est dell'isola dei Saloni a Chioggia) diventeranno anche luoghi per nuova residenza contrapposti ai luoghi del turismo di massa. Arup è una società che presta servizi professionali di ingegneria, design e altro per ogni aspetto dell'ambiente edile, presente in America, in Australia, nell'est dell'Asia e in Europa; i suoi progetti sono stati finanziati in più di 160 paesi, e tra questi spiccano opere come lo stadio Allianz Arena a Monaco di Baviera, il Centro Georges Pompidou di Parigi, il Millennium Bridge a Londra, il ponte di Øresund tra Danimarca e Svezia, la nuova area "Porta Nuova, Le Varesine" di Milano con il Bosco Verticale, lo Stadio Nazionale di Pechino, e la Dongtan Ecocity sempre in Cina, la Sydney Opera House di Sydney in Australia. Alberto Cecchetto, che insegna Progettazione Urbana allo Iuav, ha vinto numerosi concorsi nazionali e internazionali tra i quali l'Hotel Lido Palace a Riva del Garda, l'auditorium di Padova, l'auditorium e centro culturale ad Arco nel Trentino, il Luxury Wine Resort a Bibbona in Toscana, il polo ludico museale nel Trentino, oltre ad aver redatto piani e progetti urbani per varie città. Cecchetto e Arup hanno già lavorato assieme tra l'altro per il progetto del nuovo Terminal traghetti di Fusina (assieme anche a Thetis) che oggi ospita pure le navi da crociera.


LA CONDIVISIONE
«La competenza su queste aree è tutta dell'Autorità portuale, ma i primi che abbiamo avvisato prima di varare il bando di gara sono stati i sindaci di Venezia e di Chioggia. - ha detto il presidente Di Blasio - Ed ora si apre la fase della concertazione per condividere il progetto con i due Comuni, la Soprintendenza, le Università e tutti gli altri soggetti interessati. È una cosa bella per le città e per i suoi porti».
 

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