MARTELLAGO - Interventi poco appariscenti ma adesso oro colato anche per le casse comunali.
Martellago, la ricetta contro il caro-bollette
Lavoro ce n'è ancora ma si parte da un'illuminazione pubblica con lampade per il 93% a led, in un'opera di sostituzione iniziata dall'Amministrazione passata e continuata e quasi conclusa dall'attuale. Così i lampioni non saranno spenti di notte come in altri comuni. Il sindaco Andrea Saccarola anticipa che saranno confermate anche le luminarie natalizie, pur se meno rispetto al passato. A ciò vanno aggiunti i lavori di efficientamento sugli impianti di illuminazione di buona parte degli edifici comunali, uffici, scuole, palestre, che saranno completati. Molto si è fatto anche sugli impianti di riscaldamento, con la riqualificazione tecnologica delle centrali termiche della scuola materna di Martellago e delle elementari di Maerne e dell'impianto di produzione dell'acqua calda del palazzetto dello sport a Olmo, oltre alla riqualificazione energetica complessiva operata col restauro del municipio.
Tramite la convenzione per il servizio di riscaldamento negli immobili comunali, poi, sono previsti nei prossimi mesi a carico del fornitore altri interventi per 450mila euro che ridurranno del 30% i consumi: saranno sostituite le caldaie e relative pompe con altre a condensazione e pompe a giri variabili, e con valvole termostatiche, alla materna di Maerne, alle scuole di Olmo, nel plesso e agli impianti sportivi di Martellago, per un risparmio di altri 145mila kWh annui, e si ridurranno le dispersioni termiche all'istituto Matteotti di Maerne con un isolamento a cappotto, per ulteriori 17.500 kWh annui risparmiati.
Grazie all'autunno caldo peraltro gli impianti di riscaldamento saranno accesi più tardi, la data d'attivazione è stata appena prorogata al 7 novembre. Il piano però prevede anche altre azioni, sugli impianti elettrici, l'installazione di pannelli fotovoltaici su altre coperture oltre a quelle (specie sui plessi) dove già ci sono, il rinnovo degli impianti di condizionamento con apparecchi più performanti, interventi di isolamento termico negli edifici più energivori, lo spegnimento anticipato delle caldaie e attività di sensibilizzazione dei cittadini.