SANTA MARIA DI SALA - L’auto ha rimbalzato lungo l’argine del fossato, è tornata in strada per poi tornare giù. Riccardo Gallo, 19 anni, è stato sbalzato dal finestrino perché, come ricostruito dai carabinieri, non indossava la cintura di sicurezza.
LA RICOSTRUZIONE
Alle quattro e mezza di domenica mattina la ragazza alla guida di una Punto ha perso il controllo dell’auto a pochi chilometri da casa. La compagnia, infatti, risiede a Veternigo. Del gruppetto fanno parte anche S.R. di 19 anni, E.M. di 18 e D.G. di 17: i ragazzi erano stati a ballare al parco dei Principi a Noale. A Noale, lungo via Noalese Sud all’altezza dell’incrocio con via Valli, direzione Briana, la sbandata. Dai segni delle ruote, gli investigatori hanno capito che il mezzo doveva aver sbattuto contro la parete del fossato per poi, appunto, rimbalzare. Infatti per circa due o tre metri l’erba sembrava intonsa, non schiacciata cioè dal passaggio di una vettura impazzita. Da quella posizione l’auto è come decollata, ruotando su se stessa e ricadendo ruote all’aria. Nel primo impatto, probabilmente, Riccardo è stato sbalzato fuori. La ricostruzione della dinamica è ancora in corso ma dai primi riscontri, a causare la fuoriuscita potrebbe essere stata una banale distrazione, divenuta fatale complice la velocità sostenuta su un rettilineo in cui il limite è di 90 chilometri all’ora. Quindi la velocità, secondo gli investigatori, non necessariamente dovrebbe essere superiore al consentito: un’uscita di strada a 90 chilometri all’ora è più che sufficiente per finire in tragedia.