VENEZIA - Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere Vinko Tomic, Zvonko Grgic e Zelimir Grbavec, i tre croati accusati di aver messo a segno il clamoroso furto di Palazzo Ducale. L’interrogatorio si è svolto in carcere a Venezia di fronte al gip David Calabria. I legali di Tomic, gli avvocati Guido Simonetti e Simone Zancani, hanno contestato il video dell’arrivo del loro assistito in manette all’aeroporto di Tessera, diffuso dalla polizia, lamentando la violazione della dignità di Tomic. Un video promozionale delle forze di polizia, con tanto di musica, come se si trattasse di un film nel quale, secondo i legali, gli indagati sono stati esposti come un trofeo di caccia.
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