Blitz all'Ater: nel mirino un centinaio
di "furbetti" delle case popolari

Martedì 17 Dicembre 2013 di Gianpaolo Bonzio
Blitz all'Ater: nel mirino un centinaio di "furbetti" delle case popolari
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VENEZIA - La Guardia di finanza di Venezia nella sede dell’Ater. A confermare il controllo dei militari è direttamente il presidente Alberto Mazzonetto, il quale afferma di aver chiesto lui stesso la verifica da parte degli inquirenti.



Tutto nasce da una convenzione che l’azienda territoriale per l’edilizia residenziale di Venezia ha siglato qualche anno fa proprio con le Fiamme Gialle in modo tale da far definitivamente luce sulle varie irregolarità e per verificare chi, effettivamente, non ha i requisiti per ottenere un alloggio dell’Ater. Spesso i dati economici di chi occupa una casa possono cambiare e dar vita ad alcune sanzioni.



«Voglio precisare che il controllo della Guardia di finanza nasce da una mia precisa richiesta - esordisce Mazzonetto - e spazia su un campo vasto che comprende circa 12mila inquilini della case Ater. Stiamo verificando le varie posizioni relative agli ultimi dieci anni e in questa prima fase è già emerso, ad esempio, che ci sono almeno cento persone che non ne hanno diritto». Gli accertamenti della Finanza hanno fatto emergere casi di persone che hanno dichiarato di non aver reddito, ma che invece ricevono una qualche indennità. «Vogliamo controllare tutte le posizioni, per il semplice fatto - spiega Mazzonetto - che è giusto dare l’alloggio e chi realmente ha questo tipo di necessità».



Ieri, però, i finanzieri hanno analizzato un secondo tipo di dati. In questo caso, e i risultati finali dell’ispezione sono attesi tra qualche settimana, l’attenzione dei militari si è concentrata su un’ottantina di utenti che in questi anni hanno ottenuto un’abitazione a prezzo calmierato. Anche in questo caso, come nei precedenti, per poter ottenere questo tipo di agevolazione è necessario possedere i requisiti previsti dal regolamento.



«Da ieri - conclude il presidente Mazzonetto - stiamo verificando se effettivamente queste persone, che magari sono subentrate ad un parente, sono in regola con la normativa. Per questo tipo di abitazioni, ad esempio, l’affittuario deve aver un reddito annuo compreso tra 52 e i 60mila euro. Voglio poi precisare che in questi giorni i finanziari stanno svolgendo un servizio molto accurato e silenzioso, i nostri uffici stanno lavorando davvero bene»
Ultimo aggiornamento: 12:29 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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