​Maxi allarme per ultraleggero caduto
Ma era la scia delle Frecce Tricolori

AMPEZZO (Udine) - Rientrato l'allarme attivato alle 12.15 di oggi, domenica 20 dicembre, ad Ampezzo quando un turista ha chiamato i soccorsi perchè convinto di aver visto precipitare un ultraleggero mentre si trovava sul monte Amariana, sopra Tolmezzo. Aveva segnalato un velivo in caduta e si era decisamente spaventato per la maxi sci bianca che pareva lasciare dietro a sé. Racconto che è stato poi confermato pure da un’altra segnalazione giunta da Preone, con le medesime coordinate.

Immediato lo spiegamento di forze, con oltre 4 ore di ricerche a piedi e di monitoraggio in volo, con la messa in campo degli elicotteri della Protezione civile Fvg, del 118 e dei vigili del fuoco provenienti da Venezia. Dall'alto sono state sorvolate vaste aree della montagna, in particolare quelle compresa tra il lago di Caprizzi, Priuso, Socchieve, Mediis, Preone e Verzegnis, con continui allerta per segnalazioni di fumo che poi si rivelavano essere fuochi controllati di sterpaglia. Da terra si sono mossi in decine tra vigili del fuoco, soccorso alpino della Guardia di Finanza/Sagf di Tolmezzo, carabinieri della Compagnia carnica e i volontari del soccorso civile del Cnsas di Forni di Sopra. Anche tanti cittadini che vivono in queste zone hanno fattivamente collaborato.

Ma del velivolo nessuna traccia. Alla fine svelato l'arcano: le due distinte segnalazioni derivavano dall'avvistamento sì di un ultraleggero ma che non era affatto precipitato. Quella lunga scia bianca, infatti, non era la sua ma lo "scarico" delle Frecce Tricolori in rientro dall'Alta Val Badia. Le ricerche quindi sono state interrotte e ripartiranno solo nel caso giungessero comunicazioni di mancati rientri di velivoli dai vari campi base della regione Fvg.


Solo 15 giorni fa a Pordenone in una tragedia analoga morirono due esperti piloti.