UDINE - Per i 30 anni grandi cambiamenti bollono in pentola.
Le novità per la trentesima edizione
Orari e aree della manifestazione ampliati, una forte impronta "green" e una riduzione dell'80% della tariffa di partecipazione per gli stand, rispetto a quella dello scorso anno. La Giunta ha approvato il nuovo regolamento con modalità di partecipazione all'evento. «Il primo passo di un lungo percorso che ci porterà a svelare in questi mesi tutte le novità che abbiamo in serbo» ha detto Venanzi. Anche il sindaco di Udine, De Toni, ha espresso sostegno alla kermesse: «Il 30esimo Friuli Doc - ha detto - è occasione perfetta per un salto di qualità. Udine, insieme a tutto il territorio regionale, può aspirare a punto di riferimento enogastronomico in Italia». La scelta di ridurre dell'80% la tariffa di partecipazione per gli stand risponde all'esigenza di «riportare a Udine tutte quelle realtà che negli ultimi anni si erano allontanate anche per le difficoltà economiche», ha spiegato Venanzi. Al tradizionale perimetro della kermesse si aggiungerà quest'anno l'area di via Aquileia da via Gorghi all'intersezione con via Zoletti. Friuli Doc, inoltre, fa sapere il Comune, «diventa sempre più green,, in linea con la politica impostata dall'amministrazione». La Giunta comunale ha ampliato gli orari della manifestazione: stand aperti il giovedì dalle 17.30 all'una; venerdì e sabato dalle 10 alle 2 e la domenica dalle 10 a mezzanotte.