VENEZIA - L'operazione è alle battute finali, la 21 Invest di Alessandro Benetton è a un passo dal mangiarsi i cioccolatini Boero e tutta la Witor's, l'azienda nata nel centro di Cremona e poi sviluppatasi anche a Gorizia.
L'acquisizione potrebbe portare a un impegno di circa 100 milioni da parte della società di private equity trevigiana.
IMPIANTI D'AVANGUARDIA
Gli stabilimenti Witor's di Corte deì Frati (Cremona) e Gorizia hanno impianti produttivi all'avanguardia. Witor's supporta una coltivazione del cacao sostenibile acquistando cacao certificato Utz e Fairtrade, programmi che rendono efficienti le attività di produzione e migliorano le condizioni lavorative degli agricoltori. L'attenzione all'etica e all'ambiente di Witor's sono elementi condivisi da 21 Invest che si pone l'obiettivo di supportare l'azienda nel raggiungere il 100% degli acquisti di cioccolato certificati Utz nei prossimi anni.
Il programma di sviluppo di 21 Invest è quello classico della boutique finanziaria di Alessandro Benetton: rafforzamento del mercato italiano e l'ampliamento sui mercati internazionali, e svolta manageriale. Ai fratelli Rossano e Michele Bonetti, che rimarranno come in tanti altri casi di operazioni made in 21 coinvolti nella gestione, dovrebbe essere affiancato il nuovo amministratore delegato Jean Valery Raffard, di origine francese ma da oltre 20 anni in Italia. Dovrebbe entrare a fare parte del cda anche Giuseppe Corrado, ex Ad di The Space Cinema, vecchia conoscenza di 21 Invest. E arriveranno altri manager per pilotare l'icona del cioccolatino all'italiana verso una consistente crescita sull'onda anche della ripresa dei consumi post pandemia. Alessandro Benetton in passato ha spesso dimostrato di avere fiuto per questo tipo di operazioni d'affiancamento che hanno trasformato molte imprese familiari italiane e del Nordest in multinazionali del made in Italy di nicchia.