Agricoltura e vino: Doc Friuli diventa
realtà dopo 40 anni di attesa

Martedì 19 Luglio 2016 di E.B.
Agricoltura e vino: Doc Friuli diventa realtà dopo 40 anni di attesa
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TRIESTE - La Doc Friuli diventà realtà:  lo scorso 12 luglio è stato assunto il provvedimento ministeriale di conclusione della procedura nazionale e dell'invio alla Commissione Ue della documentazione per la «Doc Friuli», denominazione unica regionale per i vini del Friuli Venezia Giulia. «È una grande soddisfazione - annuncia l'assessore  alle Risorse agricole del Friuli Venezia Giulia, Cristiano Shaurli - che voglio
condividere con la parte tecnica della Regione, che ha svolto un grande lavoro, e con l'intera filiera vitivinicola, anche con chi aveva dubbi e perplessità, perché per una volta si è riusciti a fare sintesi, a mediare le proprie posizioni per puntare ad un obiettivo più alto e condiviso che si attendeva da 40 anni». «Sono convinto - ha aggiunto - che questa coesione sia la miglior garanzia anche per utilizzare al meglio questa nuova opportunità che non azzera peculiarità ed identità che, per scelta aziendale e territoriale, possono essere mantenute, ma dà ai nostri produttori il modo di identificare pienamente il loro vino con il nostro territorio, esigenza fondamentale ancor più in un mercato sempre più internazionale».

Di Doc Friuli si iniziò a parlare già negli anni '70. Seguirono numerosi vari tentativi fra produttori, tutti falliti, per costituire una Doc regionale unica, in tempi in cui le procedure europee erano meno rigorose di oggi. Nel 2013 riparte finalmente un nuovo tentativo concreto con la raccolta di firme tra i produttori. A maggio 2015 si avvia l'iter burocratico con la presentazione, a firma del Consorzio delle Doc FVG, della domanda. Forte finalmente di 1.703 firme di viticoltori e vinificatori a sostegno, l'Amministrazione regionale ha potuto dare corso alla richiesta con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione della partenza dell'iter relativo alle procedure di protezione ai sensi della normativa europea. «Ora la Regione sta lavorando alacremente per ottenere dal ministero delle Politiche agricole l'autorizzazione alla etichettatura provvisoria, per consentire l'utilizzo della Doc Friuli o Doc Friuli Venezia Giulia sin dalla corrente vendemmia 2016 - conclude l'assessore - la richiesta formale è già partita e siamo convinti che, lavorando con l'impegno di questi mesi, i tempi saranno sufficienti per garantire anche quest'ultimo importante risultato al nostro comparto vitivinicolo».
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