Scherzo a luci rosse a Mauro Marin, lui
si ammala e chiede i danni a "Le Iene"

Lunedì 4 Febbraio 2013 di Michelangelo Cecchetto
Mauro Marin sul letto d'ospedale a Montebelluna
TREVISO - Un servizio burla de "Le Iene", il programma satirico di ItaliaUno, ha mandato all'ospedale Mauro Marin sottoposto ad una terapia con flebo per l'ansia procuratagli. Proprio loro che sono paladini dei pi deboli - dice Marin dal letto d'ospedale - hanno speculato su una vicenda molto particolare se non personale.



Ma com'è cominciato tutto? Lo spiega proprio l'ex salumiere castellano trionfatore del Grande Fratello, alternando durante il racconto, ancora momenti di tensione. «Mercoledì scorso ho contattato due conoscenti della trasmissione "Le Iene", quelli che ora fanno i servizi come finti tifosi, chiedendo una cortesia. Ho un amico che è malato di distrofia muscolare. Un suo desiderio, essendo tifoso del Milan, è quello di avere una maglia autografata dal nuovo arrivato Mario Balotelli e da Stephan El Shaarawy. Ho chiesto se loro potevano aiutarmi». Non garantiscono nulla, ma riferiscono al mio amico che gli faranno sapere.



Il giorno dopo arriva una telefonata da parte di un rappresentante di una industria di Milano che deve fare a Marin una proposta lavorativa interessante, ma non al telefono, soltanto di persona. Il compenso previsto è allettante. «Ho cercato di informarmi presso l'azienda in questione, ma hanno detto che hanno decine e decine di rappresentanti - continua Marin - Ho deciso così di andare a Milano. L'appuntamento era alle 16 di fronte all'hotel Principe di Savoia. Mi attende una Mercedes di colore nero, salgo e trovo una persona che parla in italiano con un forte accento francese. Un'ora di colloquio e la proposta è quella di andare a letto con un'anziana possidente, innamorata di me, per la cifra di un milione di euro. In alternativa, dei servizi più "soft", per 300mila euro».



Mauro Marin comincia a sospettare qualche cosa, ma il tutto è organizzato molto bene, del resto "Le Iene" i servizi li sanno fare bene, eccome. «Rispondo che vado a letto soltanto con chi amo, al limite se voleva si poteva andare a cena». Alla fine la verità è svelata. Mauro Marin era l'ignaro protagonista del servizio della serie "La storia triste". Si basa sul far credere ad un personaggio quasi sempre dei reality, di essere stato scelto per un lavoro molto interessante e, dopo varie peripezie, svelare la finzione.



Peccato che Mauro anziché sorridere se l'è presa, parecchio. «Passare per uno che è affamato di soldi non ci sto, ma soprattutto sfruttare una mia richiesta molto particolare per fare una cosa del genere, mi ha fatto stare veramente male. Sono dovuto ricorrere alle cure mediche. Da loro non me lo sarei mai aspettato». Ovviamente la liberatoria per il servizio non è stata concessa.
Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 16:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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