TREVISO - E' di pochi euro in moneta il bottino di una spaccata avvenuta nella notte tra venerdì e sabato in Via Ronchese a Treviso. Ad essere colpita la merceria di Sergio Mastrorigo che aveva riaperto la sua attività solamente da due settimane dopo aver accudito per sei mesi i genitori malati e poi deceduti.
«E' successo tutto intorno alle 4.40 di oggi - afferma il titolare dell'attività - Purtroppo nessuno in quel momento si è accorto di nulla, ma le nostre telecamere di videosorveglianza hanno ripreso ogni dettaglio del blitz e le immagini sono ora al vaglio della polizia.
«Probabilmente, si tratta di un membro di un gruppetto di stranieri che bazzica da un po' di tempo in questa zona - commenta l'ex consigliere comunale Enrico Renosto - Anche questa volta ha colpito bardandosi con mascherina, guanti e cappello, ma la bici con la quale è arrivato alla merceria è ben riconoscibile, come la sua postura mentre pedala. Spero ci siano quindi gli elementi per far si che si possa dargli una identità e terminare così, una volta per tutte, gli episodi di violenza che stanno ormai da mesi interessando tutta l'area». Un fatto che riporta dunque in auge la richiesta, fatta nelle scorse settimane dal quartiere al Comune, di installare una nuova telecamera di videosorveglianza proprio lungo Via Ronchese come deterrente per qualsivoglia episodio di malavita.