La beffa: la festa era stata spostata
al Molinetto perchè più sicuro

Lunedì 4 Agosto 2014
La beffa: la festa era stata spostata al Molinetto perchè più sicuro
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REFRONTOLO - E pensare che quel tendone lo avevano scelto proprio per stare al riparo dal maltempo. Sembra una beffa del destino, eppure è così. Maurizio Bernardi, 52enne pievigino per diverso tempo alla guida della Pro loco cittadina, da anni il 2 agosto organizza la "Festa dei omi". Una cena dedicata agli uomini nel giorno che il calendario gli riserva. «Di solito la facciamo a Solighetto -spiega- ma questa volta avevamo deciso di chiedere alla Pro loco di Refrontolo il tendone di fronte al Molinetto della Croda per stare al riparo dal maltempo. Le previsioni non erano per nulla rassicuranti e quel tendone ci pareva la soluzione migliore per non far saltare la cena e stare protetti da un’eventuale pioggia. Chi poteva pensare che andasse a finire così?». Di certo nessuno dei novanta partecipanti: uomini di ogni età dei paesi del Quartier del Piave. Da Pieve a Refrontolo, fino a Sernaglia e Farra oramai quel gruppo era composto da habituè che per nulla al mondo si sarebbero persi quell’appuntamento divenuto negli anni una tradizione. «Era un modo per stare in compagnia, una cena come molte altre -prosegue Bernardi- e così era anche sabato. Anche quando si è alzato il vento e ha iniziato a piovere la situazione non ci è parsa preoccupante». E infatti il problema non era lì. Era a monte. In quella bomba d’acqua che di lì a poco gli sarebbe piombata addosso.
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