TREVISO - I turisti in città sono tornati, soprattutto quelli stranieri. Lo si è visto nel weekend di Pasqua e ieri, nella Pasquetta ecologica molto apprezzata per l'assenza delle auto da dentro le Mura.
IL QUADRO
Il sindaco ha intenzione di accelerare questo processo destinato a portare Treviso in pianta stabile nelle città turistiche del Veneto: «Faremo sicuramente un incontro con i privati per trovare tutte le soluzioni più opportune. Noi, come amministrazione, siamo pronti a garantire tutto l'impegno necessario per riempire la città, ma loro devono garantire i servizi. Però la base di partenza è di molto migliorata rispetto al passato. Ma serve fare uno scalino in più». A Ca' Sugana attendono poi con una certa curiosità i dati su numero di turisti in città nell'ultima settimana, con una particolare attenzione per i giorni che vanno da venerdì a ieri: «Le prime informazioni - continua il sindaco - ci dicono che, in queste vacanze pasquali, abbiamo raggiunto quanto meno il numero di presenze di Natale. Ce lo dicono ristoratori, albergatori e altri operatori del turismo. Questo significa che la campagna promozionale fatta con Ryanair e Consorzio del Prosecco Doc ha funzionato». Il pienone è stato registrato anche in altre zone della Marca: le colline del Prosecco si confermano un punto d'attrazione fondamentale e dalle potenzialità ancora da esprimere. «La cosa di cui andiamo più fieri - continua il sindaco - è che del nostro lavoro di promozione ne sta beneficiando tutta la Marca. Con Ryanair, del resto, la scelta fatta è stata di vendere non solo la città, ma l'intero territorio. E l'aeroporto Canova è ormai l'hub principale per chi vuole venire a godersi qualche giorno nelle nostre colline».
IL RILANCIO
L'alleanza con la compagnia aerea irlandese è la scommessa che Conte è felice di aver vinto: «Quella fatta con loro è stata una campagna promozionale mirata, quasi casa per casa. Ryanair ha una banca dati enorme. Averla a disposizione è un vantaggio che pochi hanno. La mole di turisti stranieri che stiamo vedendo in città e in provincia, e in passato non se ne sono mai visti così tanti, è inoltre frutto solo della prima parte dell'ultima campagna, fatta lavorando con la mail. Aspettiamo adesso di vedere gli effetti della seconda parte (più mirata sui social ndr). Ma i primi numeri sono veramente incoraggianti». E qui Conte lancia un messaggio: «Visti i risultati, chiedo a tutti di concentrasi su grandi programmi di promozione come quello realizzato con Ryanair e che andremo a riproporre a breve concentrandoci però su altri mercati. Lasciamo perdere invece programmi minori, di portata più ridotta». Ma sul nome di Treviso c'è ancora da lavorare: «I numeri sono buoni, anche l'attività culturale garantisce un buon richiamo. Ma dobbiamo impegnarci ancora di più per far conoscere il nome della nostra città e della provincia nel mondo. E continuare a lavorare sulla nostra mentalità, per avere servizi sempre migliori da mettere a disposizione di chi scegli di venire da noi. Il clima è positivo: c'è collaborazione e voglia di andare avanti».