ORMELLE - Ha aperto un negozio di parruchiere-estetista fingendosi un parrucchiere, ma non aveva i titoli per poterlo fare. Riceve la visita dei carabinieri del Nas che gli fanno chiudere l'attività di Ormelle. Il titolare è stato così deferito per aver inoltrato, lo scorso mese di gennaio, la Scia di inizio attività allegando un falso “attestato di qualifica professionale” nonché una mendace autocertificazione riguardante il possesso dei requisiti professionali. Tutti i documenti sono stati sottoposti a sequestro penale. Il sequestro amministrativo dell’intera struttura e delle relative strumentazioni ammonta complessivamente ad euro 250.000.
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