TREVISO - La veneta Mgm sbarca in Romania e compra il gruppo Rekord, produttore di scarpe tecniche, sportive e outdoor di alta gamma fondato dall'imprenditore trevigiano Alcide Giacometti. Obiettivo: costruire un polo europeo del settore aperto ad altre alleanze che prevede di chiudere l'esercizio 2022 con un fatturato aggregato pro-forma di circa 90 milioni di euro (più del 50% realizzato all'estero), in forte crescita rispetto al 2021. Secondo fonti finanziarie, la nuova realtà ha un valore dimpresa di circa 40 milioni.
A fianco della famiglia Foglio/Congiu, che manterrà il 66% della nuova Mgm, si sono schierate con un aumento di capitale una serie di finanziarie - Clessidra Capital Credit sgr, tramite il fondo Clessidra Private Debt, più la milanese Sip e le bresciane Smart Capital e Brixia Finanziaria - che hanno acquisito il 34% della società di Vedelago. Contestualmente all'operazione è stato emesso un bond che servirà a finanziare lo sviluppo futuro del gruppo delle calzature sportive sottoscritto sempre da Clessidra, nonché da Banca Ifis, Anthilia Capital Partners e dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo in qualità di finanziatori.
«Dal 1911, quattro generazioni, la mia famiglia fa scarpe e scarponi, con questa operazione ho coronato un sogno e creato un polo calzaturiero che può raccogliere le eccellenze qui nel Trevigiano e in Italia, piccoli calzaturifici di grande qualità che non hanno la forza di crescere da soli - commenta l'Ad e azionista di Mgm, Marco Foglio, 55 anni -.
MERCATO IN FERMENTO
«Abbiamo supportato questa operazione di acquisizione in qualità di finanziatori e di nuovi soci - commenta Roberto Ippolito, managing director di Clessidra Capital credit, società già protagonista di altre operazioni nel Nordest come il recente polo delle caramelle tra la padovana Liking e la lombarda Casa del Dolce -. Il gruppo Rekord ha ancora tante potenzialità di crescita sui segmenti in cui opera. C'è una capacità produttiva che può essere ancora sfruttata e spazi per crescere sia in Italia che all'estero mantenendo una produzione di alta gamma. Ci auguriamo che nel 2023 ci possano essere altre operazioni del genere nel Nordest».