Broncopolmonite bilaterale, morto l'imprenditore ​Giuseppe Dolfo

Martedì 28 Marzo 2023 di Aldina Vincenzi
Broncopolmonite bilaterale, morto l'imprenditore Giuseppe Dolfo

Lucido, sereno, propositivo. Così fino alla fine, dopo una vita lunga e intensa. Giuseppe Dolfo, classe 1930, si spento a causa di una broncopolmonite bilaterale. Notissimo industriale del distretto mobiliero biancadese che ha contribuito a creare, Dolfo è stato il fondatore della GeD Arredamenti, e la sua è una storia appagante, complici il boom degli anni '60 e la passione indomita per il lavoro.

Noto per aver inaugurato e gestito con la moglie l'omonimo negozio di alimentari a Biancade, l'imprenditore spicca il primo balzo alleandosi con Angelo Lucatello -altro patron del mobile locale- e facendo nascere la Società Vetraria Biancadese. Il suo spirito innovatore già manifesto da "casolino", con il vetro strutturato per l'arredamento intraprende la strada verso il successo. Nel '69 cambia socio e fonda insieme a Lorenzo Giomo la GD arredamenti. Il sodalizio dura solo tre mesi.


L'AZIENDA
L'azienda muta impercettibilmente la denominazione e diviene GeD di Dolfo Giuseppe & C. che, grazie alle intuizioni e alla perseveranza del titolare, si pone come riferimento per il non facile connubio qualità-innovazione-tradizione. Nel frattempo conosce Oliva Pasqualotto. La donna, originaria di San Cipriano, diventa la moglie e la compagna di una vita dandogli due figli, Giampietro e Gianmaria. Sarà quest'ultimo a seguire le orme del padre e lo showroom che la ditta aprirà a New York, divenendo infine amministratore delegato. Ed è Gianmaria a regalare al padre anche la gioia di due nipoti, Giovanni (23 anni) e Giuseppe (27enne), mentre Dolfo senior diventa socio API e l'azienda ottiene il Good Design Award 2009 e il Best of the Best 2011. «Mio padre si è sempre distinto per essere alla vecchia maniera: una persona gioviale, sempre gentile con tutti -riconosce Gianmaria- e anche un grande lavoratore. Ha saputo far crescere l'azienda fino a farle raggiungere uno spessore internazionale invidiabile». Gli showroom di GeD arrivano difatti a spaziare da Phoenix a Hong Kong, passando per Abu Dabi e San Pietroburgo, finché la ditta viene assorbita da Veneta Cucine. Dolfo viaggia molto, non solo per lavoro, ama conoscere realtà diverse, come ama appassionatamente il teatro. Insieme alla moglie ha l'abbonamento fisso al Comunale di Treviso ed è spesso presente all'Arena di Verona. É anche un uomo esigente, benché affettuoso. Lo dimostrano persino le parole del nipote Giovanni. «Quando prendevo 28 o 29 all'università, il nonno mi suggeriva di rifiutare il voto». L'addio a Giuseppe Dolfo si terrà nella parrocchiale di Biancade, giovedì 30 alle 11.

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