Altri 3 morti di coronavirus a Treviso. E due non avevano altre patologie

Domenica 15 Marzo 2020 di Mauro Favaro - Giulio Mondin
L'ospedale di Treviso
TREVISO - Il nuovo coronavirus uccide. Non solo chi è già malato. Ieri nella Marca ci sono stati altri tre morti. E due di questi non avevano particolari problemi di salute. Fino ad ora i trevigiani deceduti risultati positivi al Covid-19 erano già costretti a convivere con altre pesanti patologie pregresse. L’Usl della Marca lo aveva ripetuto più volte. Adesso non è più così. Nelle ultime 24 ore sono mancate tre persone colpite dal nuovo coronavirus: Eugenio De Marchi, 66enne di Vallio di Roncade, ricoverato in Pneumologia a Treviso; un’80enne di Montebelluna, ricoverata in Medicina nell’ospedale della stessa città; una 77enne residente nell’hinterland del capoluogo. Queste ultime due non erano già ricoverate per altri motivi. Si sono rivolte al pronto soccorso proprio a causa dei sintomi respiratori causati dal Covid-19. «Non avevano particolari problemi di salute – trapela dall’azienda sanitaria trevigiana – sono entrate in ospedale per i sintomi respiratori legati al contagio. Prima non avevano avuto bisogno di essere ricoverati. E al momento non risultano legati ai focolai di Covid-19 già individuati nella nostra provincia». Al netto di ogni possibile ulteriore accertamento, quindi, stavolta è stato proprio il nuovo virus a far precipitare il quadro clinico delle due donne, fino al decesso.

IL BILANCIO
Il totale dei morti trevigiani positivi al nuovo coronavirus sale così a 32. Compreso Giancarlo Zampieri, 79enne originario di Castelfranco, mancato nei giorni scorsi nell’ospedale di Bassano del Grappa. Nella Marca, a conti fatti, ha perso la vita oltre la metà delle 60 persone decedute con positività al Covid-19 nell’interno Veneto. Fino a questo momento sono stati registrati 27 decessi nell’ospedale di Treviso, dove ha pesantemente inciso il maxi-focolaio esploso all’interno del reparto di Geriatria della stessa struttura, uno a Conegliano, uno a Vittorio Veneto, uno a Castelfranco e uno a Montebelluna. Aumentano anche i contagi. Ad oggi sono 392 i trevigiani risultati positivi al nuovo coronavirus. Vuol dire 54 in più in un solo giorno. Al momento 94 persone sono ricoverate in ospedale (70 al Ca’ Foncello, 15 a Conegliano, 7 a Castelfranco e 2 a Vittorio Veneto). Di queste, 24 si trovano in Terapia intensiva: 14 a Treviso, cinque in più in un giorno, e dieci a Conegliano, dove si sta cercando di far fronte al focolaio esploso tra un gruppo di persone che giocava a carte nella zona di Orsago, San Fior e Caneva.

CASA DI RIPOSO
Ieri si sono anche allargati i contagi che riguardano le case di riposo. Oltre al focolaio nella struttura di Ca’ dei Fiori di Casale, c’è stato un primo caso nel centro servizi per anziani Villa Belvedere di Crocetta del Montello. È risultato positivo un medico esterno alla struttura, che per fortuna avrebbe avuto pochi contatti nel centro. Lo ha comunicato il presidente Marco Tappari: «Tengo a rassicurare tutti sul fatto che, una volta scoperto il caso, ci siamo immediatamente coordinati con l’Usl della Marca per attivare ogni relativa procedura – sottolinea – la situazione va affrontata con la massima attenzione e rispetto delle norme di sicurezza, per questo abbiamo concordato le misure necessarie con l’unità di coordinamento dell’Usl, gestita dal dottor Moretto». Tappari ha poi specificato che, a giudizio della stessa unità, il contatto con il medico risultato positivo è stato fugace, «a basso rischio di contagio per il personale e ancor meno per gli ospiti». Informazioni che il presidente ha subito girato alla rappresentanza dei familiari. «Alla luce di tutto questo – tira le fila – non credo sia il caso di alimentare inutili allarmismi». Sempre ieri è stato dimesso uno dei due medici di famiglia del distretto di Treviso che erano stati ricoverati perché contagiati. Allo stesso tempo, però, un gruppo composto da cinque medici di famiglia, operante nella zona di Castelfranco, si è messo in blocco in isolamento precauzionale perché entrato in contatto con casi positivi. 
Ultimo aggiornamento: 16 Marzo, 07:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci