Chiude lo storico asilo "Il Giardino", a casa 85 bambini: "Costi insostenibili"

Venerdì 24 Gennaio 2020 di Elisa Giraud
La struttura di Conegliano chiuderà i battenti dall'inizio del prossimo anno scolastico
CONEGLIANO (TREVISO) - Chiude l’asilo Il Giardino di via 28 Aprile. Il centro infanzia che accoglie 85 bambini dai sei mesi ai sei anni, ospitato fin dal 1995 nella storica villa Zaina,verrà chiuso con il nuovo anno scolastico 2020/2021. Un duro colpo per le maestre e anche per le famiglie perché l’asilo privato offre un servizio importante per i genitori. «Le ragioni di questa decisione, alla quale siamo arrivati con grande sofferenza – afferma Raffaella Da Ros, presidente della cooperativa Insieme Si Può che gestisce l’asilo - prendendo atto anche del silenzio da parte dello Stato nel sostenere le politiche familiari e dopo aver tentato tutte le strade possibili, risiedono nell’impossibilità di proseguire a coprire le perdite generate dalla struttura, per noi di grande affezione e un vero fiore all’occhiello, con le entrate da altri servizi». Non potendo chiedere alle famiglie il pagamento di rette troppo alte, i costi per la gestione della struttura sono diventati insostenibili.

LOGISTICA PENALIZZANTE
«È la struttura stessa di villa Zaina a non permettere una rivisitazione del servizio – prosegue la presidente - Il fatto che sia strutturalmente organizzata in più piani, con ambienti piccoli e molto articolati, richiede un impiego di educatori superiore al dovuto, a fronte della possibilità di accogliere un numero di bambini non sufficiente a coprire i costi e questo rende impossibile ogni prospettiva di recupero sul piano economico». Prima di arrivare a questa decisione, la cooperativa ha condiviso la questione anche con l’amministrazione comunale, cercando soluzioni alternative che non si sono rivelate percorribili. «Come nuovo consiglio di amministrazione che ha preso la gestione della cooperativa da soli sei mesi – spiega Da Ros – abbiamo intrapreso una necessaria opera di razionalizzazione delle nostre risorse e abbiamo dovuto affrontare, mettendoci anche tanto coraggio ma ragionando per il bene dei nostri 1400 soci lavoratori e delle loro famiglie, alcune situazioni spinose, che da anni appesantiscono fortemente il nostro bilancio e che non sono più sostenibili. Azzerare le ingenti perdite che Il Giardino ci faceva registrare e continuare sulla strada dell’oculatezza e del risparmio ci consentirà di guardare avanti con maggior fiducia, e di dare ai nostri soci una maggior tranquillità nel lavoro».

STRUTTURE ALTERNATIVE
Il calo demografico degli ultimi anni ha pesato non poco. «L’asilo si regge sulle domande e i numeri sono in calo per tutte le scuole – afferma il sindaco Fabio Chies – Dispiace per la struttura, che ha sempre avuto ottime recensioni. Ne abbiamo comunque altre che possono assorbire le richieste». 
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