Progetti innovativi per l'ex centrale
Enel: ecco come rinascerà

Mercoledì 11 Maggio 2016
Progetti innovativi per l'ex centrale Enel: ecco come rinascerà
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PORTO TOLLE (ROVIGO) - La centrale Enel di Porto Tolle (Rovigo), un tempo capace di soddisfare il 10% del fabbisogno energetico italiano con i suoi 2.700 MegaWatt e dal primo gennaio 2013 non più disponibile all'esercizio per la rete elettrica nazionale, si avvia a una nuova vita, attraverso «proposte innovative e sontenibili» tese a riqualificare il sito industriale.

Dal 24 maggio scattano le manifestazione d'interesse. Le proposte vincolanti di acquisto, complete di proposta progettuale e offerta economica, dovranno pervenire entro il 3 ottobre prossimo.
 


La centrale, che rientra tra i impianti in dismissione in varie parti d'Italia del progetto Futur-E di Enel, occupa circa 380 ettari nel cuore del Delta del Po, un'area molto grande; i progetti, quindi, dovranno avere la 'taglia' giusta. «Le manifestazioni di interesse - ha rilevato oggi Enrico Viale, direttore global thermal generation Enel - saranno sottoposte a una verifica preliminare, con la collaborazione del Politecnico di Milano, partner tecnico del progetto Enel Futur-E, che accerterà il possesso dei requisiti necessari. Superata la selezione si passerà alla seconda fase che prevede l'invito di offerte vincolanti contenenti una proposta progettuale per la riqualificazione dell'area e un business plan comprensivo di offerta economica per l'acquisizione del sito».

La valutazione dei progetti sarà a cura di una commissione tecnica che verificherà l'idoneità delle soluzioni proposte per la riqualificazione e valorizzazione dell'area, «con particolare attenzione - ha rilevato - alle opportunità e alle esigenze delle comunità locali, già sondate anche per mezzo di un mirato piano di ascolto, e a requisiti di sostenibilità, fattibilità, parametri economici e ricadute occupazionali». La proposta progettuale potrà riguardare ambiti funzionali diversi da quello industriale quali, ad esempio, quelli agroalimentare, turistico-ricettivo, culturale, ricerca e sviluppo, logistico e sportivo. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti anche Alessandro Balducci, docente di pianificazione politiche urbane e territoriali del Politecnico di Milano, il sindaco di Porto Tolle, Claudio Bellan, il presidente della Provincia di Rovigo, Marco Trombini, e Matteo Zoppas, presidente di Confindustria Venezia-Rovigo. Quest'ultimo ha sottolineato il fatto che: «La partita promossa da Enel deve essere giocata coralmente dall'intero territorio, a partire dalle istituzioni locali che - a fronte di idee valide - devono vigilare ma allo stesso tempo velocizzare gli iter autorizzativi necessari».

Ultimo aggiornamento: 21:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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