Il fenomeno della pedopornografia non si ferma. Sia in Veneto che in Friuli Venezia Giulia nel 2023 sono stati segnalati e accertati complessivamente circa 160 casi, con relativi arresti e perquisizioni.
Nell'anno appena passato, il Centro operativo per la sicurezza cibernetica del Friuli Venezia Giulia ha trattato tre casi di contrasto al fenomeno della pedopornografia online, nell'ambito dei quali sono state indagate 10 persone, di cui nove per detenzione di materiale pedopornografico e una per divulgazione. Sono state eseguite 12 perquisizioni personali e informatiche, che hanno portato al sequestro di circa 950 Gigabyte di materiale illecito. È uno dei dati che emerge dal resoconto delle attività svolte negli ultimi 12 mesi dalla polizia postale e delle comunicazioni e del Cosc.
Nove i casi di adescamento segnalati, che hanno portato alla denuncia di 3 persone e a una custodia cautelare. Sono state effettuate, complessivamente, 4 perquisizioni, con contestuale sequestro di circa 5 Gigabyte di materiale illecito. La maggior parte delle vittime ha tra i 14 e 16 anni.
Per quanto riguarda in generale i reati contro la persona, il Centro operativo per la sicurezza cibernetica del Friuli Venezia Giulia ha trattato nel 2023 un episodio di cyber-stalking, quattro casi di molestie, quattro di minacce perpetrate mediante strumenti informatici, deferendo all'autorità giudiziaria 7 persone. Sono state 31 le segnalazioni di diffamazione che hanno portato a indagare 13 persone, eseguendo 3 perquisizioni; sono stati inoltre monitorati 171 spazi web. Due i casi di revenge porn, nell'ambito dei quali è stata effettuata una perquisizione informatica e il monitoraggio di 7 spazi web. Nell'ambito di 16 episodi di sextortion, di cui 3 con vittime ricomprese tra i 14 e i 17 anni, è stata denunciata una persona. Le segnalazioni di sostituzione di persona sul web sono state 67 e hanno portato alla denuncia di 4 persone e al monitoraggio di 73 spazi web
La Polizia postale del Veneto, invece, nel corso del 2023, nel settore dei reati a sfondo sessuale, ha trattato 154 casi in materia di pedopornografia, con 43 arresti e 125 soggetti denunciati.
Nell'ambito dell'adescamento di minori, sono state identificate 11 vittime di reati attinenti alla sfera sessuale, con una trentina di casi trattati, in prevalenza sulla fascia 10-13 anni. Viceversa, nel variegato campo delle minacce veicolate sul web, sono stati trattati ben 102 casi, con 22 soggetti denunciati all'Autorità giudiziaria e 13 perquisizioni svolte dagli operatori della Polizia postale.