Hugo Boss, Marzotto sale al 7%
investimento di 500 milioni di ero

Mercoledì 11 Febbraio 2015
Hugo Boss, Marzotto sale al 7% investimento di 500 milioni di ero
MILANO - Per Hugo Boss la Marzotto di nuovo in prima linea con l'acquisizione del 7% per 500 milioni. Permira fa un altro passo per ridurre la sua presenza nella casa di moda. Entra poi nel capitale Tamburi, puntando una fiche da 50 milioni per una partecipazione dello 0,7%.



Red & Black Lux, la finanziaria lussemburghese partecipata al 60% da Permira, al 20% dai Marzotto e per il resto da altri investitori, ha messo sul mercato, a un prezzo di 102 euro per azione, il 10,4% del marchio con un collocamento accelerato alla borsa di Francoforte, dove Hugo Boss è quotata. È scesa così in prima battuta al 24% dell'azienda, dove fino a un anno fa aveva la maggioranza, con l'idea di portarsi al 14%. Per avvicinarsi a questa soglia la società lussemburghese ha ceduto in parallelo un pacchetto del 7% ai Marzotto.



La famiglia veneta (già presente nel consiglio di sorveglianza di Hugo Boss con Gaetano Marzotto) è entrata così in modo diretto nel capitale attraverso le holding Zignago Holding e Pfc. Mediobanca ha dato una mano con un finanziamento di 150 milioni.

Permira aveva comprato Hugo Boss con un'opa nel 2007 portandosi al 75% del capitale, nell'ambito di un'operazione complessiva che l'aveva visto comprare anche Valentino Fashion Group con un'investimento complessivo di 3,2 miliardi (2,6 milioni per Vfg e il 51% di Hugo Boss più altri 600 milioni per un'ulteriore quota del 22% della casa tedesca). Di quella cifra, 1,56 miliardi erano stati pagati in equity (il resto era un prestito di Mediobanca, Unicredit e Citi) dal fondo Permira (60%), dalla famiglia Marzotto (20%) e da altri coinvestitori (20%), uniti nella società veicolo lussemburghese Red & Black.

Gli stessi azionisti, poi, reinvestirono nella società altri 260 milioni nel 2009 per ricapitalizzare Valentino, che venne scissa da Hugo Boss e lasciata senza debiti. Il marchio italiano è stato poi venduto nel 2012 al gruppo del Qatar Mayhoola.

L'operazione ha visto all'opera anche Tip, Tamburi Investment Partners, investment, merchant bank quotata al segmento Star di Borsa Italiana. «È un'azienda leader nel mondo, appartiene al settore fashion e ha un alto potenziale», così Giovanni Tamburi, fondatore di Tip società di cui è presidente e amministratore delegato: «Riteniamo che l'azienda tedesca abbia un elevato potenziale perché può conquistare il mercato delle collezioni femminili, nel quale è entrata da pochi anni e dove sta crescendo. Può inoltre conquistare i Paesi extra europei, mentre adesso è concentrata soprattutto in Europa», commentano dalla banca d'affari: «Entriamo con una filosofia di lungo periodo».
Ultimo aggiornamento: 10:38

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