TRIESTE - Il Friuli Venezia Giulia scende in campo a fianco del Veneto nella battaglia per l'Autonomia. Anche la Regione Autonoma (che ha però l'autonomia meno "forte" tra le Regioni a statuto speciale) chiederà maggiori quote di autonomia e sostiene al contempo il diritto delle altre Regioni di veder valorizzate le proprie capacità, colmando così, attraverso l'avvicinamento della gestione di risorse e prestazioni al territorio, il deficit tra istituzioni e cittadini. Lo ha annunciato il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenendo stamane, 26 settembre, a Roma alla Conferenza delle Regioni in occasione dell'audizione del ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia.
IL GOVERNO METTE PALETTI Boccia-Zaia, incontro «proficuo».
Un confronto, quello tra lo Stato e le Amministrazioni locali, che, per Fedriga, «deve essere al rialzo, partendo dall'assunto che la devoluzione di competenze non produce incrementi di spesa ma risparmi, come peraltro testimoniato dall'esempio dello stesso Friuli Venezia Giulia sul fronte della sanità pubblica». Il governatore del Fvg si è infine rivolto al ministro Boccia per sollecitarlo a «mantenere vive le relazioni tra lo Stato e le Regioni», auspicando che - conclude la nota - la stagione di dialogo avviata dal precedente governo possa confermarsi attraverso riforme in senso federalista.
Autonomia, Fedriga a fianco del Veneto: «Più poteri anche al Friuli VG»
Giovedì 26 Settembre 2019Ma spuntano ben 36 rilievi sulla richiesta del Veneto