Sanità e liste si attesa: pazienti in coda mesi per potersi curare

Sabato 6 Maggio 2017 di Marco Agrusti
Sanità e liste si attesa: pazienti in coda mesi per potersi curare
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PORDENONE - I dirigenti ospedalieri che riusciranno a ridurre le liste d'attesa riceveranno un premio economico, calcolato come una maggiorazione rispetto alla quota variabile dipendente dai risultati. Ma Giorgio Simon, numero uno dell'Azienda sanitaria della Destra Tagliamento, dovrà sudare le proverbiali sette camicie per stappare lo champagne. Ci sono alcuni particolari settori della sanità pordenonese, infatti, che ancora non permettono di cantare vittoria e che anzi presentano criticità irrisolte. Si parla ancora una volta dei tempi d'attesa che seguono una prenotazione da parte del paziente, visite per le quali si è costretti anche nel 2017 ad attendere più di sei mesi. Proprio per questo il direttore generale dell'Azienda sanitaria, Giorgio Simon, ha annunciato provvedimenti che nelle intenzioni dovrebbero contribuire a mitigare l'ammontare delle attese e a rendere più snello il processo. Prima, però, è necessario analizzare caso per caso i reparti che ancora oggi appaiono in sofferenza. Si parte come sempre da Oculistica, il cui servizio è notevolmente migliorato all'ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone. Ora per una visita con priorità P (programmata) bastano 38 giorni, ma la situazione precipita se ci si sposta in provincia. A Porcia (via Risorgive) si sfiora l'anno di attesa, con ben 300 giorni programmati, mentre a Sacile (via Ettoreo) si toccano i 280 giorni d'attesa...
 
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