PORDENONE - L'ondata di maltempo sta colpendo duro la provincia di Pordenone che è divisa in due. In montagna nevica e ci sono zone in cui la coltre nevosa ha raggiunto anche un metro. Il problema, però, è che la temperatura si sta alzando quindi quando la neve si scioglierà aumenterà l'ondata d'acqua. I problemi maggiori sono in pianura dove piove oramai da diverse ore e a tratti anche con forte intensità.
A Sacile è tracimato il Livenza.
Da registrare una una valanga importante caduta lungo la strada di accesso alla frazione di Casso, in comune di Erto. Da quanto si è appreso, la massa di neve ha invaso la carreggiata durante la notte. La frazione è totalmente isolata. Sul posto stanno operando i tecnici del Comune e della Protezione civile. Per aprire un varco serviranno almeno 24 ore.
I dati degli igrometri alle 16.30 attestavano piogge nelle ultime 24 ore pari a 223 millimetri a Tramonti di Sotto e 210 a Piancavallo (in parte neve). I bacini del sistema Cellina-Meduna (Pordenone) non preoccupano la Protezione ciivle rilevando portate di 154 metri cubi al secondo. Il livello del bacino di Ravedis è di 309 metri (bacino praticamente vuoto).
A partire da sabato 1 febbraio e per le successive 48 ore previste ancora precipitazioni abbondanti, localmente intense fino a metà pomeriggio, con quota neve attestata a 600m sulla fascia alpina e a 1000m sulla fascia prealpina, con nevicate intense in particolare in Carnia. Le piogge più intense di prevedono sulla fascia occidentale della regione, anche nelle zone di pianura.
La Sala operativa regionale della Protezione civile sta coordinando nell'intera regione Fvg 780 volontari dei gruppi comunali e 20 tecnici della Protezione civile.