Quattro furti in paese: Nonna Sandra affronta i ladri in casa e li mette in fuga

Giovedì 23 Gennaio 2020 di Cristina Antonutti
Sandra, la "nonna coraggio" di Prata di Pordenone
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PRATA - «Nonna - ha sdrammatizzato il nipote - il tuo è stato un compleanno speciale...». Martedì sera la famiglia Boer festeggiava i 76 anni di nonna Sandra, ma poco prima in via Peressine c’erano i carabinieri della stazione di Prata, perchè la nonna in questione alle 19.50 ha affrontato i ladri in camera da letto e con le sue urla li ha messi in fuga. Mentre i militari raccoglievano la sua testimonianza, sono stati allertati per un altro colpo in via Peressine, per altri due in via della Dota e un quarto in via Buonarroti. Tra denaro in contante e gioielli i colpi hanno fruttato 6mila euro, ma poi bisogna aggiungere i danni provocati a porte e infissi.

IL FACCIA A FACCIA
Nonna Sandra è ancora emozionata quando racconta del furto sventato. «Sono stata brava, li ho affrontati - riconosce - ma poi ero così agitata che ho dormito con la luce accesa». Il furto lo ha sventato perchè poco prima delle 20 è andata in camera da letto, ha acceso la luce e ha notato un’ombra davanti alla finestra. «Credevo che mia figlia Katia (assessore comunale, ndr) volesse farmi una sorpresa per il compleanno, magari nascondendo un regalo - racconta - Continuavo a vedere l’ombra di qualcuno che si muoveva all’esterno, “sei tu?” ho chiesto pensando a mia figlia». Non ha ottenuto risposta. Allora ha aperto la finestra e ha notato che tutti i vasi di ciclamini erano stati spostati. Dopo un paio di minuti è tornata in camera: «Ho visto che la maniglia della finestra si muoveva, a quel punto ho capito che erano i ladri e ho chiamato mio marito». Mentre gridava «Claudio, i ladri» ha avuto il coraggio di aprire la finestra e si è trovata faccia a faccia con uno sconosciuto. «Ho urlato come una pazza e sono scappati - racconta - Io ne ho visto uno, ma credo che fossero in due. Ho chiamato i carabinieri, che sono arrivati subito. Nel frattempo mia figlia ha fatto un giro nei dintorni per vedere se riusciva a rintracciarli».

L'ALTRA NONNA CORAGGIO «Via di qui, andate a lavorare, pelandroni!»​     GUARDA IL VIDEO

LA PAURA
A ripercorrere quei momenti sembra facile, in realtà la 76enne, che in via Peressine gestisce un’azienda agricola con il marito, non nasconde la preoccupazione. «Ho avuto paura - spiega - Bisogna provare per capire che cosa significa ritrovarsi un ladro davanti, avrebbe potuto farmi del male. È stata una brutta esperienza». La famiglia l’ha consolata con una festa di compleanno «speciale», come ha dicono i nipoti, ma nonna Sandra non può fare a meno di pensare che i ladri, nonostante lei e il marito Claudio fossero in casa, abbiano tentato di entrare dalla finestra. «Non hanno lasciato perdere nemmeno quando ho acceso la luce - sottolinea - Hanno aspettato che io tornassi in cucina per cercare di forzare la finestra».

LE INDAGINI
La banda potrebbe essere la stessa che la scorsa settimana ha colpito a Pasiano: nove furti nel giro di un paio d’ore, di cinque andati a segno. Sono ladri molti abili e agili, in grado di arrampicarsi fino al secondo piano, come è successo l’altro ieri sera in una palazzina di via della Dota, dove sono entrati in due appartamenti. In un caso sono riusciti ad arrampicarsi fino al terrazzino del secondo piano e a entrare da una portafinestra. Dagli accertamenti dei carabinieri è emerso che utilizzano un trapano portatile elettrico per forare porte e finestre: attraverso il buco introducono un pezzo di ferro sagomato che permette di azionare le maniglie. In casa Boer, quando sono stati sorpresi, stavano proprio muovendo la maniglia.

Dopo i furti dei giorni scorsi, sia a Prata che a Pasiano, la Compagnia di Sacile ha rafforzato i controlli dalle 17 in poi: martedì c’erano tre pattuglie dell’Arma che presidiavano la zona sia con auto di servizio sia con personale in borghese. L’altra sera alcuni derubati erano dotati di sistemi d’allarme, ma non li avevano attivati. I Carabinieri invitano ad adottare tutte le precauzioni utili: chiudere porte e finestre (compresi scuri e persiane), attivare gli allarmi; illuminare ingressi e aree retrostanti l’abitazione; chiudere le auto senza lasciare a bordo chiavi.

Ultimo aggiornamento: 12:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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