PORDENONE - Era il 2011 quando B. M.F., oggi 34enne rumeno, ed alcuni suoi complici attuarono un furto di rame in una cantiere di una nota ditta del pordenonese. Qualcosa, tuttavia, andò storto: lui e soci nel bel mezzo del furto decisero di fermarsi a mangiare hamburger, bibite e patatine.
A quel punto non è rimasto che coordinarsi con Scotland Yard, la quale lo ha arrestato su mandato di Arresto Europeo. Questa mattina l’uomo è’ stato estradato. Era novembre 2011 quando una banda di rumeni distrusse letteralmente una ditta di Pasiano di Pordenone per rubare in particolare rame: bottino di poche migliaia di euro, se non meno, e danni per decine di migliaia di euro. Qualcosa andò storto, qualcuno si accorse di strani movimenti nella ditta ed allertò i Carabinieri. I ladri, nel panico, decisero di abbandonare in fretta e furia il loro bottino e si diedero alla fuga. Quando arrivarono sul posto, i militari dell’arma si accorsero che i ladri avevano lasciato una fabbrica devastata e tracce di un loro bivacco che avrebbero potuto essere molto utili alle indagini: resti di cibo, mozziconi di sigaretta, tovaglioli. I resti del banchetto sono stati analizzati dal Ris di Parma che ha tracciato il profilo genetico dell’arrestato.