Ladri golosi in pasticceria: smontano un vetro a regola d'arte e rubano crostoli e frittelle

Domenica 26 Gennaio 2020 di Mirella Piccin
Carnevale, tempo di frittelle. Ma i dolci piacciono anche ai ladri golosi
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AZZANO DECIMO ​- Nella notte tra venerdì e sabato alcuni malviventi si sono introdotti nella pasticceria gelateria Niushara di via Trento, a pochi passi dal centro, smontando un vetro dalla porta- finestra che dà sulla strada. I ladri hanno arraffato soldi, banconote e monete, custoditi all’interno di un cassetto del valore di 400 euro, oltre alle chiavi del negozio, del condominio e della spazzatura, e ad alcuni vassoi di crostoli  e di frittelle che erano in bella vista sopra il banco. Per il resto, i ladri non hanno provocato danni ingenti: anzi, il vetro in basso di una delle due porte di ingresso del locale da dove sono entrati, è stato tolto integro e poi appoggiato al muro dopo con un lavoro artigiano di fino. I ladri hanno tolto i profili che tenevamo fermo il vetro e l’hanno semplicemente sfilato, agendo indisturbati. Nessuno dei condomini che vivono negli appartamenti vicini ha sentito alcunchè. La titolare Giovanna, che da 34 anni porta avanti l’attività con il figlio Michele, da alcuni anni entrato nel laboratorio, ha sporto denuncia alla stazione dei Carabinieri. «É incredibile. Da ora in poi non terremo più nulla in negozio, nemmeno le monete. Non ci sono parole per descrivere il nostro dispiacere e la nostra rabbia – hanno detto la titolare e il figlio –. In ogni caso noi continuiamo come sempre, la produzione in questo momento è a pieno ritmo e non ci facciamo scoraggiare da questo furto. Sempre aperti e sempre qui. Nonostante tutto».

Il figlio Michele racconta quando dieci anni fa i ladri erano entrati sfondando il vetro e poi avevano prelevato alcune monetine e dolci, per poi andare dal vicino barbiere e fare la stessa cosa. Là, oltre alle monetine, si erano portati via le caramelle che il barbiere teneva per i clienti. «Venerdì sera sono andato via un quarto d’ora prima - racconta il figlio - è stata mia madre a chiudere il locale intorno alle 20.30. La mattina presto quando sono arrivato ho avuto l’amara sorpresa. Mi sono accorto del passaggio dei ladri una volta dietro al banco, quando ho visto che era sparita la cassetta con il fondo cassa, le monetine e le chiavi, per fortuna hanno lasciato un cellulare e un tablet che ci servono solo per il lavoro in negozio. Il laboratorio era intatto. Poi ho scoperto che mancava il vetro della porta finestra e che questo era stato appoggiato alla parete vicina, intatto. Non ci è rimasto che denunciare il furto - conclude -. In futuro penseremo a un allarme, anche perché in questa zona non ci sono telecamere». Il problema dei furti, di questi tempi, desta allarme tra residenti e negozianti. E più di qualcuno sostiene che a compiere questi gesti non possono essere degli sbandati, ma sicuramente dei ladri di mestiere. Emerge sempre più evidente la necessità di intervenire ancora di più nel campo della sicurezza, ad esempio installando altre telecamere nelle aree più sensibili.
Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 14:05 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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