Electrolux, Porcia ci ripensa e dopo lo strappo "salva" gli impiegati

Retromarcia sul "no" all'accordo: Cisl e Uil hanno firmato. Gli addetti in esubero riceveranno l'incentivo e potranno scegliere

Sabato 23 Marzo 2024
Electrolux, Porcia ci ripensa e dopo lo strappo "salva" gli impiegati

PORDENONEPorcia fa marcia indietro e permette di fatto la prosecuzione dell’accordo nazionale per agevolare e incentivare l’uscita volontaria di 164 operai del gruppo Electrolux, una settantina dei quali impegnati nel Pordenonese.

Dopo lo strappo di giovedì, infatti, le componenti Fim-Cisl e Uilm della Rsu di fabbrica hanno rivisto la loro decisione, mettendo la firma sull’accordo e staccandosi in questo modo dalla posizione dura della Fiom-Cigl. Quest’ultima componente della rappresentanza di fabbrica, infatti, si è riservata di attendere le assemblee di mercoledì e per il momento ha mantenuto il “no” all’accordo. 


GLI SCENARI

Quello che è successo all’Electrolux di Porcia ieri mattina produce due effetti. Primo, grazie al “sì” all’accordo depositato dalle componenti Uil e Cisl della Rsu di fabbrica l’accordo nazionale può andare avanti. C’è il numero sufficiente di adesioni. Si consentirà quindi l’esodo volontario degli impiegati con un incentivo pari a 72mila euro. In caso contrario, la prospettiva era quella della gestione centrale della crisi e anche dei licenziamenti. Il secondo effetto è quello di una frattura conclamata tra la Fiom e le altre due componenti della Rsu di Porcia. Una divisione che può ancora appianarsi: mercoledì, infatti, la componente Fiom incontrerà i lavoratori (impiegati e operai) in assemblea. «Valuteremo in quella sede - ha spiegato il rappresentante Walter Zoccolan - se i lavoratori saranno d’accordo con la firma del patto per gli impiegati. L’impianto li mette certamente più in sicurezza, ma noi desideriamo avere una visione di più ampio respiro sul futuro dell’azienda e della produzione». 


IL CONTESTO

Un clima diverso, quello degli incontri in fabbrica di ieri mattina, rispetto a quello rovente del vertice andato in scena giovedì a Quarto d’Altino (Ve). Animi più distesi, anche se alcune posizioni sono rimaste distante. Sullo sfondo c’è sempre il timore legato alla prosecuzione o meno del contratto di solidarietà. Senza ammortizzatori sociali a Porcia tornerebbero a diventare esuberi 95 operai a partire dalla fine del prossimo giugno. 

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LA POLITICA

«La trattativa sugli incentivi per l’uscita degli impiegati in esubero è stata insufficiente da parte dell’azienda, ora, per le eccedenze delle operaie e operai, serve un cambio di passo perché se le premesse saranno le stesse c’è da preoccuparsi davvero - scrivono i civici Salvador e Peresson -. L’annunciato piano di tagli al personale di Electrolux avrà ripercussioni notevoli per l’area urbana formata da Pordenone, Cordenons, Porcia e Roveredo in Piano. Non possiamo che essere preoccupati per quanto accadrà nelle prossime settimane constatata anche l’assenza di proposte concrete e di utile realismo da parte dei Governi nazionale e regionale dai quali finora abbiamo ascoltato soltanto la solita retorica del patriottismo. Il peso sull’occupazione e sull’indotto che l’azienda svedese porta sul nostro territorio - hanno aggiunto i due - è determinante e il suo ridimensionamento porterebbe un impoverimento generale alla luce, non dimentichiamolo, dello stato di salute già precario di molti asset principali dell’economia pordenonese. Soltanto pochi anni fa per preservare la presenza del colosso svedese qui da noi si decise di concentrare a Porcia il centro mondiale della ricerca e dello sviluppo con l’insediamento di oltre 300 ingegneri. A nostro avviso, in questa situazione di crisi, è fondamentale preservare e garantire soprattutto questa risorsa che “puntella” tutta la strategia industriale del gruppo». Così invece il M5s: «Oggi più che mai le istituzioni ad ogni livello, dalla Regione al Governo, devono seguire con particolare attenzione la delicata vicenda Electrolux. In queste ore si susseguono importanti incontri ma resta sempre preoccupante la situazione per l'occupazione, specie per lo stabilimento di Porcia». 

Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 10:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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