Piove di Sacco. Vandali distruggono 40 auto: rotti i finestrini e bucate le gomme

Si sono accaniti anche contro i mezzi della casa di riposo

Mercoledì 15 Maggio 2024 di Nicola Benvenuti
Un'auto vandalizzata

PIOVE DI SACCO (PADOVA) - Vandali in azione: cristalli in frantumi, gomme di auto tagliate, oggetti rubati e gente infuriata, ma le autorità sembrano essere sulle tracce dei colpevoli. Un vero e proprio raid in grande stile è stato compiuto nella notte tra sabato e domenica in diverse zone adiacenti al centro cittadino. Prese di mira le auto parcheggiate regolarmente negli spazi previsti sia in via Marconi e viale Europa, nei parcheggi adiacenti la stazione delle corriere, sia su viale Madonna delle Grazie, dove c'è un'ampia zona di sosta vicino allo stadio, ma pure nel parcheggio esterno alla Casa di Riposo, il Craup di via Botta. Qui i vandali si sono accaniti anche contro i mezzi della Rsa. Prese di mira anche alcune auto che si trovavano a poche decine di metri dalla stazione dei carabinieri in pieno centro, mentre alcune segnalazioni di danni subiti sono arrivate anche dai residenti in piazzale del Giambellino, che si apre su via Piave, dove sarebbe stato preso di mira anche uno scuolabus in sosta.

L'ipotesi: baby gang in azione

Sembra difficile pensare che ad agire sia stata una persona soltanto, più probabile che si sia trattato di una vera e propria baby gang, che approfittando dell'oscurità e del fatto che in alcune zone della città i lampioni vengono spenti ad una certa ora della notte, ha agito spostandosi da una zona all'altra, evidentemente armata di attrezzi in grado di infrangere i vetri delle auto, ma anche di bucare le gomme delle vetture parcheggiate. In alcuni casi, oltre alle azioni vandaliche, sono stati segnalati anche furti: da un furgone per esempio è sparita una bicicletta. Alla stazione dei carabinieri di Piove di Sacco, tra domenica e lunedì, sarebbero almeno una quarantina le denunce presentate. Su quanto accaduto sono in azione le forze dell'ordine, sia i carabinieri che la Polizia locale, come conferma il vicesindaco Davide Gianella che ha la delega per la sicurezza. «Partendo dalle immagini della videosorveglianza comunale, gli inquirenti sono al lavoro per l'identificazione.

Confidiamo tutti che si riesca a dare volti e nomi quanto prima a questo atto vile, stupido. Ovviamente poi la giustizia farà doverosamente il suo corso».

Questione sicurezza

Anche le minoranze intervengono con una posizione comune. «I consiglieri di centrodestra evidenziano quanto i recenti eventi di vandalismo, reiterati ai danni delle auto di molti cittadini, siano un segnale di quanto sia necessario attenzionare alla sicurezza della città - si afferma in un comunicato - I sistemi di videosorveglianza su cui si è concentrata l'amministrazione sono molto utili, ma non sufficienti da soli, quali deterrente alla delinquenza». Non manca un attacco alla maggioranza di centrosinistra: «Viste le floride finanze comunali, recentemente decantate dalla giunta, auspichiamo nell'estensione di altri presidi quali la presenza di forze dell'ordine e l'estensione dell'orario di illuminazione pubblica. Il buio di alcune zone, con lo spegnimento totale dell'illuminazione pubblica infatti genera confidenza nei malviventi e capannelli di persone che danno la percezione di poca sicurezza ai cittadini. É stata più volte evidenziata in consiglio la necessità di far sentire i nostri cittadini più sicuri, ricevendo risposte minimizzanti i fenomeni non solo di vandalismo ma anche di consumo di alcol, tossicodipendenza e violenza». Per il centrodestra piovese insomma «la sicurezza è una delle sfide più importanti di molte amministrazioni, che richiede costante impegno e risorse, e anche a Piove di Sacco è tutt'altro che vinta». 

Ultimo aggiornamento: 12:11 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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